Ho passato su Frienfeed alcuni anni divertentissimi, perlopiù sottraendo tempo al lavoro e alla vita familiare.
Ho conosciuto persone eccezionali (anche nel male), mi sono incontrato con molti trovando immediatamente punti di intesa e trascorrendo splendide giornate.
Ho sviluppato amicizie e fidanzamenti; e qualche rapporto è resistito alle insidie del tempo.
Un giorno il mio datore di lavoro ha deciso che passavo troppo tempo su Frienfeed, e l'ha bloccato.
Poco male: c'era un signore, dall'altra parte del globo, che aveva un servizio che mi permetteva comunque di essere presente e chiacchierare con gli amici. Poi, un altro giorno, c'è stato un maremoto, l'incidente alla centrale nucleare, e anche il servizio giapponese è stato spento.
Poi ci fu l'applicazione, FFHound!, che funzionava bene e consentiva di stare in contatto anche durante le passeggiate in montagna.
Una sera la TIM decise che io -solo io, per quanto ne so- non potevo più usare neppure quella: il sistema restituiva sempre timeout, salvo in alcuni giorni scelti a caso in un calendario atzeco.
All'inizio pensavo di non potercela fare, ma poi l'abitudine divora il dolore, e pian pianino cominciai a farne a meno, dell'applicazione, del socialino e -purtroppo- anche un po' degli amici.
Con l'elezione di Sergio Mattarella, quasi come per miracolo, l'accrocchio ha ripreso a funzionare appieno: ma ormai mi ero allontanato tropo, e non riesco più a seguire certe discussioni con la concentrazione e soprattutto l'applicazione costante che necessiterebbero.
Ora chiude tutto; e se sono un po' meno triste degli altri lo devo, in fondo in fondo, alla TIM che mi ha disintossicato quando io stesso non pensavo di averne bisogno.