giovedì 28 agosto 2008

Fare cose di sinistra - Ichino

Certo, le parole sinistra e Ichino l'una a fianco all'altra fanno un po' ridere; ma l'intervista oggi su Repubblica vale almeno 60 centesimi (i rimanenti 40 centesimi possono essere recuperati usando il mezzo chilo di carta del giornale per accendere il barbecue).

In buona sostanza il nostro dice: è vero, quei lavoratori in esubero di Alitalia non hanno speranze, perché in un paese civile avrebbero a disposizione gli strumenti per trovare un lavoro alternativo, ma qui quelli strumenti non ci sono.

Una persona di media intelligenza arguirebbe che, allora, o si creano gli strumenti, o si cerca di venire incontro a quei poveretti: perché 5.000 persone che cercano lavoro tutte insieme (e perlopiù tutte a Roma) sono un bel problema sociale.

Cosa dice invece il nostro? Che "questo modo di procedere può generare soltanto occupazione improduttiva e oneri sostanzialmente assistenziali a carico di queste aziende".

Del destino di 5.000 famiglie se ne strabatte: quello che importa è l'efficienza produttiva. Non è Reagan, che parla; non è la Thatcher: è un eletto del Piddì.