Tempo addietro, ai tempi degli scazzi tra Uòlter e Tonino su manifestazioni e girotondi, appresi che il PD avrebbe fatto ben più di una manifestazione di piazza: avrebbe nientepopodimeno che "presentato una petizione". con cinque milioni di firme, per di più!
- "Finalmente: fatti, non parole!" fu il mio entusiastico commento; e passai a cose più interessanti disinteressandomi del tutto della vicenda.
In questi giorni il clamoroso successo dell'iniziativa, testimoniato dall'adesione senza riserve offerta dai maggiorenti del partito, mi ha spinto a cercare in rete il testo di questa benedetta petizione, e leggermelo.
Orbene: già il PD aveva nel mio immaginario lo stesso odore della mamma di Norman Bates; ma dopo aver letto quel foglietto non so veramente più trovare parole.
I temi sui quali Veltroni vorrebbe convincermi a firmare sono vecchi e puzzano di stantio già ora; figuriamoci a ottobre quando 'sto po' po' di firme dovrebbe essere presentato (a chi, poi: a Napolitano? a Berlusconi? alla neonata TV Youdem?) e nessuno ricorderà più nemmeno alla lontana a che cosa ci si riferiva.
Nel frattempo metà dei punti sono diventati inattuali. Le impronte digitali per i bimbi rumeni non verranno più prese, dato che grazie al PD verranno prese a tutti indistintamente (forse che la schedatura è tale solo se viene applicata alle minoranze, e non lo è più se sono tutti schedati?); e il blocco dei processi per un anno è stato superato dal lodo Alfano.
Continuiamo così, facciamoci del male...
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