Da ieri spiego agli scettici cosa penso della vittoria di Matteo Renzi: penso di non condividere con lui molte cose che pensa e che dice, che lui sia un giovane rutelliano cattolico (cattolico in politica, non come fede privata), e che di certo mi troverei molto più d’accordo sui contenuti con uno come Bersani, per esempio.
Ma per come stanno le cose in Italia e nel PD, oggi conta molto di più un ricambio del metodo che non la condivisione dei contenuti: e l’eventualità che il futuro del PD sia nelle mani di Bersani - persona esperta e capace - mi pare quindi catastrofica. Mentre la vittoria di Renzi mi pare una buona cosa. Dovrebbero pensarci i giovani del PD che stanno acquattati attorno al vecchio aspettando il loro turno.
Bene: io penso che continuare a concentrarsi sul metodo e non sul merito delle cose sia una colossale cazzata.
La politica si fa prima mettendo dei contenuti e poi trovando il modo per farli passare.
La politica del prima trovare lo spallone e poi decidere cosa mettergli nello zaino è esattamente la politica che ha portato il centro-sinistra italiano al più totale e assoluto fallimento della storia della nostra democrazia.
Non ho letto il post originale ma ho riconosciuto l'autore alla prima frase. E concordo con te al 100%.
RispondiEliminaM.
Anch'io sono d'accordo.
RispondiEliminaIn realtà sarebbe tutto molto semplice, ma di quella semplicità difficilissima da realizzare, come il perfetto uovo al tegamino o la pasta al burro: sono necessari ottima materia prima, idee chiare, perizia e coordinazione. Eh.