mercoledì 18 novembre 2009

Milano Si-Cura

Domani parte una tre giorni di incontri che rischiano di essere molto interessanti; e allo stesso tempo noiosi e tristi come si addice alle cose serie.
Io ne ho sentito parlare giovedì scorso; e se non fossi stato costretto a stare ad assistervi, a quella presentazione, certo per mia scelta non vi avrei presenziato e non ne sarei rimasto entusiasta.
In effetti sia il tema che il contorno sono lontani assai dai miei interessi e dalle mie simpatie: ma questo post oltre che fornire una segnalazione è anche l'ammissione che il pregiudizio è sempre in agguato, anche in chi crede di essere aperto a tutto.

Parliamo della Casa della Carità, cioè di un'istituzione fondata da Carlo Maria Martini, già arcivescovo di Milano, per dare accoglienza alle persone in situazioni di disagio. Fin qui niente di nuovo, ma questa Casa cerca di fornire accoglienza di qualità: niente a che vedere con i dormitori quindi, bensì più con le case dello studente, per dire. Ed è un'istituzione ecclesiastica dove ci sono i crocefissi, ci mancherebbe, ma nessuno chiede a nessuno di farsi i segni della croce o di partecipare alla messa quale corrispettivo del letto e del pasto. E le famiglie possono stare unite: anche le coppie, non solo la mamma con i figlioletti; nella stessa stanza.

Questa Casa della Carità ha organizzato una tre giorni di incontri dal titolo "Milano si-cura" e dal sottotitolo "dialoghi di riconciliazione": in apparenza (e volutamente) catechetico, quest'ultimo; ma in realtà la riconciliazione di cui si parla è quella della città invisibile con quella rutilante, e viceversa. Non c'è storia invece su quel si-cura, che vuole trasformare l'ansia di esclusione e controllo sociale che permea questa città nel suo contrario; e qui si potrebbero dire tante belle cose sul senso di Responsabilità; sulla Carità intesa in senso non paternalistico bensì di prossimità verso l'altro; sulla natura del patto di Cittadinanza.
Insomma: il programma è qui, ciascuno ne faccia quel che ne vuol fare.

2 commenti:

Potete scrivere tutto quel che vi pare, e io son libero di cancellare gli insulti e le cose scritte per pura provocazione gratuita.
So che è una rottura la procedura di verifica, ma quando provo a rimuoverla, entro un paio d'ore comincia lo spam, scusate.