mercoledì 17 febbraio 2010

Cose fatte per bene

L'essermi trovato la mia ex moglie tra i follower su Google Reader mi ha fatto ritenere che la misura fosse colma, e che pertanto Buzz non meritasse di avere ancora neppure un minuto di vita, per quanto mi riguarda.
Intendiamoci: non che avessi nulla da nascondere (il mio blog, il mio reader, il mio profilo su friendfeed sono rigorosamente pubblici). Ma altro è lasciare che la gente ti possa cercare, confidando nel fatto che mai si metterà a farlo per assoluto disinteresse e incapacità tecnica, altro invece è andare a bussare alla sua porta dicendogli: «ehi, guarda, quel tipo scrive delle cose, leggile, dai!».
Così ho trovato l'opzione per disabilitare completamente Buzz, che ho azionato senza pensarci troppo e senza stare a leggere tutta la pappardella. E mi sono cancellato anche tutti i follow che avevo coltivato su reader nel corso del tempo.
Google questa volta ha fatto un bel lavoro, non c'è che dire.

2 commenti:

Potete scrivere tutto quel che vi pare, e io son libero di cancellare gli insulti e le cose scritte per pura provocazione gratuita.
So che è una rottura la procedura di verifica, ma quando provo a rimuoverla, entro un paio d'ore comincia lo spam, scusate.