«Il nostro Paese vive di turismo e a settembre si possono avere migliori opportunità economiche per le vacanze». «Posticipare l’apertura dell’anno scolastico - ha aggiunto - potrebbe aiutare molte famiglie e dare anche un aiuto al settore turistico. Vedremo come il Parlamento deciderà in merito»Il nostro più sincero plauso va oggi al ministro della pubblica istruzione, Mariastella Gelmini, che ha rilasciato la dichiarazione che vedete riportata sopra, in virgolettato tal quale presa dal sito del Corriere.
La Gelmini non è una di quelle ministre che si attaccano alla poltrona del proprio dicastero e si fanno solo gli affari propri, no: la ministra sa cosa sia il lavoro di gruppo, il team working, per usare un'espressione appresa nel Paese delle tre "I". E quindi non si è spesa in una difesa supina della scuola e dell'istruzione pubblica, come ci si sarebbe potuto attendere da un'altra ministra. No, la Gelmini sa quando è il momento di lottare e quando è il momento di cedere di fronte ad interessi superiori: e tra l'istruzione e il turismo ha privilegiato il turismo, pur se il relativo dicastero è diretto da una ministra dal colore di capelli diverso dal suo.
A seguire, possiamo suggerire di mettere sul piatto anche il mese di ottobre (che potrebbe essere utilmente sfruttato per mandare i bambini e i ragazzi negli ospedali pubblici a sostituire gli infermieri e i portantini); quello di novembre (i giovini potranno essere utilizzati per rimpiazzare i controllori e gli addetti al servizio su treni, autocorriere e battelli per la navigazione lacustre) e aprile (quando, passati i rigori invernali, gli studenti potranno essere adibiti alla riparazione delle buche nei manti stradali e all'edificazione di ponti e viadotti).
Si parla anche del maggio come mese ideale per l'utilizzo delle giovani generazioni in sostituzione delle guardie carcerarie, ma la cosa non è certa perché, essendo questo il mese mariano, sembra che la CEI voglia organizzare corsi full-time di chierichetto: staremo a vedere.
A livello di pura sensazione: il ministro sta parlando d'altro.
RispondiEliminaNon so esattamente di cosa non voglia parlare in questo momento, ma credo che lo sapremo presto e sono sicuro che questa menata di settembre è soltanto altro, una finta, un diversivo (lo ha fatto con i grembiulini, un paio di anni fa: e il trucco le è venuto bene assai).
E' una sensazione, ribadisco, ma con un piccolo fondamento. Questo dibattito è iniziato ieri, quando si è data notizia (io l'ho letta su repubblica.it) di una proposta di legge di un senatore PdL, tale Giorgio Rosario Costa.
Ora, io non so esattamente quali siano i tempi degli esami delle commissioni parlamentari, e forse sto prendendo un abbaglio, non è impossibile. Però sul sito del senato, tale proposta a firma Giorgio Rosario Costa risulta essere stata presentata in dat 8 maggio 2008, cioè due anni fa (questo è il link: http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/30820.htm).
Il fatto che se ne parli oggi, in pieno marasma per i tagli alla spesa pubblica, mi lascia più di un sospetto.
La Gelmini ubbidisce, questo da sempre e senz'altro. Ha fatto poco altro che ubbidire, in questi anni (ha fatto la riforma del voto in condotta, sostanzialmente, che ha aumentato il numero degli studenti nullafacenti e niente più). Ma in questo momento non mi è molto chiaro a chi sta ubbidendo e perché.
Lo sapremo presto, credo. E probabilmente sarà una sorpresa spiacevole. Me lo sento.
In questi momenti mi manca Scorfano.
RispondiEliminaeli
Ops, scusa davideprof, soltanto cliccando sul tuo profilo ho capito :)
RispondiEliminaVabbe', t'ho ritrovato.
E comunque il blog mi manca ancora
Non so se avete notato che sul Tg ammiraglio oggi l'On. Gelmini diceva comunque che 'i primi giorni del mese di settembre possono essere sfruttati per il recupero del debito, e per altre attività utili alla didattica'... come a dire, sì, gli studenti stiano pure a casa, ma gli insegnanti - le cui famiglie non sono deputate alla crescita del settore turistico - devono star lì e continuare a lavorare, non sia mai che 'sti scansafatiche approfittino dell'ennesimo richiamo demagogico all'ozio ed alla garrula vacanza!
RispondiEliminaMi associo anch'io alla petizione 'aridatece il blog dello Scorfano!'
Il tenutario ci perdoni (o meglio si associ). Anch'io voglio rileggere lo scorfano.
RispondiEliminaAttenzione, però, carissima Ipazia: gli insegnanti di cui parla la Gelmini, quelli che comunquea settembre - e giustamente, dico io - lavorano, sono soltanto quelli di ruolo.
RispondiEliminaI precari, no. I precari verrebbero assunti dal 1° ottobre.
Un altro bel po' di stipendi risparmiati.
I precari verrebbero riassunti anche da metà ottobre, già che ci siamo. mica vorrete tutti i docenti in riga in classe dal primo giorno di scuola? Che bisogno c'è?
RispondiEliminaSe ci toccherà pure riparare strade e tosare aiuole speriamo almeno ci diano un po' di crediti formativi. :P
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