venerdì 17 dicembre 2010

La rottura dello stock

Una persona di medio buonsenso e con una normale conoscenza della lingua italiana leggendo questo pezzo del Corriere può farsi una e una sola idea: che negli USA le scorte di veleno per le condanne a morte vengano conservate in un negozio di cristallerie, e che in quel negozio sia malauguratamente entrato un elefante infuriato.

5 commenti:

  1. Sempre un po' a disagio17 dicembre 2010 alle ore 13:39

    Il signor Redazione Online deve aver pigramente tradotto l'espressione tecnica "stock break" (finire le scorte o giù di lì) alla lettera.

    RispondiElimina
  2. L'espressione "rottura di stock" è un termine usato normalmente in campo logistico, credo lo capiscano anche le commesse dell'elledì.

    RispondiElimina
  3. Sempre un po' a disagio17 dicembre 2010 alle ore 14:00

    La mia morosa lavora all'elledì. Quindi cerchi di avere più tatto, se le riesce.

    RispondiElimina
  4. Altra espressione tipice delle commesse: "Mi sono fatta due stock così, l'altro giorno".

    RispondiElimina
  5. Neanche i traduttori automatici sbagliano a tradurre run out of stock, si vede che alla redazione online oltre alle scorte erano esauriti pure loro...

    RispondiElimina

Potete scrivere tutto quel che vi pare, e io son libero di cancellare gli insulti e le cose scritte per pura provocazione gratuita.
So che è una rottura la procedura di verifica, ma quando provo a rimuoverla, entro un paio d'ore comincia lo spam, scusate.