Come moltissimi già sanno, a Palazzo Reale, a Milano, si apre una mostra dedicata a Mimmo Paladino. In realtà, trattandosi di arte comntemporanea, la notizia avrebbe potuto rimanere confinata a una ristretta cerchia di appassionati, ma il grande pubblico ne ha avuto conoscenza soprattutto perché, proprio davanti all'ingresso del Palazzo, è stata allestita l'opera La città che sale, detta anche "La montagna di sale" in quanto si tratta di una montagnola, fatta proprio di sale*.
Come pure moltissimi sanno, nei trenta giorni che vanno dal 15 aprile al 15 maggio a Milano ci sono almeno due settimane piene ndurante le quali viene giù una pioggia torrenziale che non sarà proprio come il monsone di Mumbai, ma non ci va poi tanto lontano.
Così, dato che ogni giorno passo davanti alla Montagna, mi chiedo:
a) le piogge del mese saranno sufficienti a sciogliere tutto il sale?
b) se così avvenisse, si tratterebbe di un effetto voluto dall'artista, simbolo della caducità dell'arte e delle umane cose in generale?
c) o, al contrario, ci saranno delle scorte di sale per sostituire quello che via via si scioglierà?
* in effetti il sale è solo uno strato, che ricopre la struttura legno e tubi Innocenti a forma di cono.
mercoledì 6 aprile 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
La mia risposta è B. (Però quel Duomo nella foto ha un che di obliquamente strano).
Avv., lei mi ha fatto venire in mente le installazioni di Dan Flavin (anche se mi sa che il prevosto di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa non si periti di sostituire i neon bruciati)
@Scorfano: secondo me la colpa è del grandangolo.
ho visto che il sale è stato mischiato a colla vinilica e poi sparso sulla collina finta, quindi almeno in teoria dovrebbe resistere alla pioggia, o perlomeno resistere più a lungo.
cercavo un richiamo a Boccioni ma non l'ho sentito
Ma, scusate (non sono di Milano), ma quest'inverno non c'era stata una gran polemica per via delle gelate alle quali la Moratti non aveva saputo far fronte perchè....mancava il sale?
Posta un commento