E' passato il tempo in cui il problema era se andare alla festa e rintanarsi in un angolo senza parlare con nessuno e magari spararsi una lacrimuccia al primo lento, o invece non andarci affatto.
Ci siamo mitridatizzati contro queste tattiche, e ora bisogna alzare l'asticella: per attirare l'attenzione, per farsi notare anche nel momento in cui tutti gli sguardi sono rivolti dalla parte sbagliata (cioè dalla parte dove le cose stanno veramente accadendo), l'unica è quella di scrivere qualche sciocchezza o qualche sesquipedale stronzata. E, se si è dei veri cretini dentro, si deve perfino avere il coraggio di confermare la stronzata al di là di ogni possibile logica.
martedì 31 maggio 2011
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1 commento:
Adinolfi lo conosco da anni, da quando avevo il blog sul Cannocchiale (ossia dall'ottobre 2003). L'ho sentito sparare tante di quelle stronzate che ormai non ci faccio nemmeno più caso.
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