E' passato il tempo in cui il problema era se andare alla festa e rintanarsi in un angolo senza parlare con nessuno e magari spararsi una lacrimuccia al primo lento, o invece non andarci affatto.
Ci siamo mitridatizzati contro queste tattiche, e ora bisogna alzare l'asticella: per attirare l'attenzione, per farsi notare anche nel momento in cui tutti gli sguardi sono rivolti dalla parte sbagliata (cioè dalla parte dove le cose stanno veramente accadendo), l'unica è quella di scrivere qualche sciocchezza o qualche sesquipedale stronzata. E, se si è dei veri cretini dentro, si deve perfino avere il coraggio di confermare la stronzata al di là di ogni possibile logica.
Adinolfi lo conosco da anni, da quando avevo il blog sul Cannocchiale (ossia dall'ottobre 2003). L'ho sentito sparare tante di quelle stronzate che ormai non ci faccio nemmeno più caso.
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