E così Barak Obama sospende la campagna elettorale per andare a salutare la "nonna bianca" che starebbe morendo.
Io, come credo chiunque, mi dispiaccio del fatto che la vecchina stia per lasciarci: del resto c'est la vie e all'alba degli 86 anni sono cose che si mettono in conto.
Quello che proprio non riesco a togliermi dalla testa è il dubbio che il viaggio alle Hawaii sia stato pianificato non per salutare la "nonna bianca", quanto per imprimere bene nella mente degli americani, con articoli e fotografie, che i nonni di Barak Obama sono e hanno nomi "bianchi".
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So che è una rottura la procedura di verifica, ma quando provo a rimuoverla, entro un paio d'ore comincia lo spam, scusate.