lunedì 2 novembre 2009

Due o tre cose che ho imparato sull'amicizia

Fin dai tempi del liceo ho imparato che nell'amicizia valgono alcune regole.
Roba imparata fors'anche perché facevo il capetto politico, o forse perché vivevo un quartiere che qualche volta poteva essere men che tranquillo. O magari c'entrano le esperienze fatte durente le vacanze in Grecia, in quell'isola dove poteva succedere di tutto quando meno te l'aspettavi.
Sono regole che non pretendono di essere giuste né morali; anzi sono profondamente ingiuste e assai discutibili dal punto di vista etico: ma sono regole che vanno rispettate perché si possa parlare di amicizia.
- se qualcuno tira un pugno a un tuo amico, tu prima gliene tiri due e lo stendi a terra, e poi chiedi cosa stava succedendo;
- se un tuo amico tira un pugno a qualcuno, tu prima ne tiri un altro anche tu, e poi gli chiedi il perché;
- se un tuo amico chiede aiuto o conforto, tu prima lo aiuti o lo conforti senza giudicarlo e dopo, se del caso, lo giudicherai.

5 commenti:

  1. deal! I'll call you next time I need a real friend... ready to knock out someone? he is not really big, but he is a real dumbass :-))

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  2. Io non capisco molto l'inglese, ma quoterei Lucia nel suo primo commento...

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  3. Aggiungere questa regola: se quello a cui devi dare un pugno è più grosso di te e/o non sai dare pugni e cazzotti, dedicati alle ferite del cazzottato e lascia stare il cazzottatore.
    :-)
    ciao
    nicola.chenonhamaidatocazzotti

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Potete scrivere tutto quel che vi pare, e io son libero di cancellare gli insulti e le cose scritte per pura provocazione gratuita.
So che è una rottura la procedura di verifica, ma quando provo a rimuoverla, entro un paio d'ore comincia lo spam, scusate.