Questo dicembre che volge al termine è stato un mese un po' strano: sono stato preso da un monte di cose mie che mi hanno tenuto lontano dallo scrivere sciocchezze sul blog.
Ne ho scritto invece moltissime, di sciocchezze, sul socialcoso (sì, insomma: Friendfeed): un grande spreco di impegno e di tasti anche se, ad essere onesto, non posso dire che sia stato tutto tempo buttato.
Tra i buoni propositi quindi c'è quello di tornare a scrivere qualcosa che valga la pena di conservare, nei limiti delle mie capacità. A proposito di capacità, l'aver scritto uno dei Post sotto l'Albero mi ha fatto capire che la narrativa non è proprio nelle mie corde: ho fatto una fatica bestiale a rendere vagamente leggibile qualcosa che all'inizio era men che pessimo.
Altro buon proposito per il 2010 è quello di perdere un po' di peso e soprattutto di bere un po' meno: cose evidentemente tra loro collegate. Quello di smettere di bere così tanto è un proposito che mi propongo tutte le mattine che seguono una serata con gli amici, ma devo confessare che quando sono tornato a casa ieri sera avevo un po' pena per me stesso, e quindi, dato che oggi è la vigilia di Natale e il mal di testa non mi è ancora completamente passato, mi piace vedere il tutto come un'occasione per farmi una promessa un po' più solenne.
Ci sarebbe anche il proposito di diventare un po' più responsabile e magari più serio. Potrei ad esempio smettere di prendere il lavoro come un gioco; ma dato che quello che faccio è apprezzato così com'è, in effetti non credo che questo proposito si realizzerà, almeno a breve.
Potrei anche smettere di correre dietro alle donne, di innamorarmi e disinnamorarmi seguendo la frequenza dei cicli lunari e trovarmi una volta per tutte una fidanzata vera e propria con cui costruire qualcosa anziché limitarmi a spassarmela; ma temo che anche questo non succederà tanto facilmente, e che quindi anche nel 2010 continuerò ad essere, in buona sostanza, il solito cretino, con un anno in più sulle spalle.
Vedremo tra un anno cosa sarà successo: nel frattempo, tanti auguri a tutti.
pensa a me quando faccio narrativa, e consolati!
RispondiEliminaEssì: mal comune...
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