Siamo franchi: chi di noi può veramente credere che Polverini e Formigoni verranno esclusi dalla partecipazione alle elezioni regionali delle due maggiori regioni italiane?
Sì, forse qualche blogger idealista, e qualche topo di biblioteca può veramente farci conto; ma chiunque abbia smesso di credere nel simpatico vecchione che porta i regali parimenti non può davvero pensare che quello sarà l'esito della vicenda.
Eppure, le regole sono regole, e nei casi specifici sembra proprio che siano state violate (nel caso della lista del PdL a Roma poi la cosa è provata al di là di ogni ragionevole dubbio).
La questione quindi è un'altra, e non meno appassionante delle elezioni in sé, almeno dal punto di vista del giurista.
«Con che diavolo di motivazione i giudici del ricorso potranno riuscire a riammettere quelle liste?»
Staremo a vedere tutti eccitati: perché sembra proprio una missione impossibile.
Polverini mica è esclusa dalla partecipazione delle regionali nel Lazio! (Il che significa che potrebbero anche non riammettere la lista PdL romana, tra l'altro)
RispondiEliminaPer Formigoni, si limiteranno a dire che per alcune delle firme è chiaro che non ci si era accorti che la documentazione fornita è sufficiente per legge.
Veramente adesso è esclusa anche Polverini. E comunque partecipare senza il simbolo del PdL nella circoscrizione di Roma sarebbe un mezzo suicidio.
RispondiEliminasgrunt. Col fatto che devo lavorare, non riesco a seguire tutto.
RispondiEliminaChe mondo ingrato! che condanna biblica!!!
RispondiEliminaE' ovvio che troveranno un sistema per uscire dal pantano in cui loro stessi sono finiti. Ed è anche ovvio che ci saranno migliaia di idioti che gioiranno di questa mission impossible perfettamente riuscita chiamandola una 'vittoria della democrazia sulla burocrazia'. E che aspetteranno il buon vecchio barbuto, la notte del 24 dicembre.
RispondiEliminaSulla Polverini non sarei mica così sicuro: è una protetta di Fini, Berlusconi voleva qualcun altro.
RispondiEliminaQuindi in ogni caso SB riuscirà vincitore, il prossimo governatore della regione Lazio tanto sarà sempre sotto scacco/ricatto per via del defici sanitario.
Vivo e acquattato. Ma sei sempre nei miei pensieri (e nelle mie letture, anche).
RispondiElimina(benché stordito, perché il commento volevo lasciarlo all'altro post, naturalmente)
RispondiEliminaOcchio, che a forza di acquattarti mi diventi una tinca, che ama il fango. Prima o poi dovrai deciderti a risalire n superficie.
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