mercoledì 20 ottobre 2010

Wired e' facile

In un mondo non dico più giusto, ma anche solo un po' meno presuntuoso, i signori di Wired, prima di chiedere ai parlamentari della Repubblica Italiana cosa significhi KeyNote e cosa sia iTunes, si preoccuperebbero di saper accentare correttamente la terza persona singolare del più importante verbo della lingua ufficiale della Repubblica i cui parlamentari vanno ad intervistare e che è, guarda caso, la medesima lingua nella quale è scritto il loro foglio.

7 commenti:

  1. Bravo. Come se non bastassero quelli che lo scrivono con l'apostrofo pure nei titoli.

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  2. Sono lieto che tu abbia colto la finezza.

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  3. Ora, non voglio fare quella 'che io l'avevo pensato, ma...'... Però lo faccio, è inutile...
    E quindi, già stamattina avevo visto quello strano accento e ho pensato: "È per forza un apostrofo! Ora glielo dico: «ah! t'ho beccato!»'
    Poi ho anche pensato: 'no, è esattamente quello che lui vuole... Lui vuole che io glielo faccia notare, così poi lui può fare il superiore e dire che io non ho il senso dell'umorismo, che l'ha fatto apposta...'
    E quindi ho aspettato... Poi ho pensato ancora: 'no, dai, glielo scrivo...'
    Poi però c'ho avuto da fare (il che, mi rendo conto, alla luce dei discorsi precedenti può sembrare incredibile). E poi torno qui, e ho visto che qualcuno ci era già cascato...

    Niente, è bello che scrivi ancora, tutto qua. :-)

    Ps: sto facendo pratica di trolleggio... sto andando bene?

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  4. Sempre un po' a disagio20 ottobre 2010 alle ore 23:46

    Quando ieri sera ho letto e visto l'articolo di Wired mi sono venute in mente altre quarantasei critiche da fare, ma mica ci ho fatto caso a quell'accento piegato male (neppure all'apostrofo se è per questo). Sono da buttare.

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  5. Forse allora sarebbe anche il caso di usare la d eufonica correttamente. Tu, non wired. 8-P

    A scanso di equinozi, era una provocazione. Grazie del post

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  6. Ragazzi e ragazze, mi sembrate tutti un po' matti. Vi rammento che uso una tastiera italiana, e quindi non ho mai accentato con l'apostrofo, ché vorrebbe dire premere due tasti anziché uno. In questo caso la scelta era tra titolare "Wired è facile" o "Wired é facile": scelta ardua se mai ve ne sono state. Democristianamente ho preso una via di mezzo.

    Quanto alla "d" eufonica, io sono del parere di usarla a profusione, e difatti sono costretto a trattenermi (del resto io sarei per il ripristino della "r" eufonica, pensate un po').

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  7. A proposito di apostrofi. Lo avevo notato subito, ma sapendo che le tastiere e i malumori informatici (*) spesso ci costringono a rinunciare a queste finezze (le lettere accentate), avevo imputato il tutto ad una esigenza tecnica. Deformazione professionale. :-)

    (*) Molto tempo fa diventai matto per uno spazio al posto di un TAB.

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Potete scrivere tutto quel che vi pare, e io son libero di cancellare gli insulti e le cose scritte per pura provocazione gratuita.
So che è una rottura la procedura di verifica, ma quando provo a rimuoverla, entro un paio d'ore comincia lo spam, scusate.