martedì 1 febbraio 2011

Che post d'Egitto

Mi si chiede di scrivere qualcosa su ciò che accade in Tunisia ed Egitto, o perlomeno di dire perché non scriva nulla al riguardo.
Rispondo citando Wolfstep: non tanto per tutta l'analisi, che non so neppur dire se e quanto condivida, bensì per il primo capoverso:
Da due giorni mi chiedono per email di commentare quanto successo in Tunisia ed Egitto. Cosa che ho evitato di fare, dal momento che in entrambi i casi e' filtrato assai poco in occidente. Se dovessi dare un giudizio di qualita' ai mass-media occidentali per come hanno seguito le crisi, per come le hanno spiegate e per come hanno informato, direi che siamo sottozero. Se fossi un paranoico paragonerei quel che si dice in questo momento con quello che si diceva in Inghilterra ed Austria durante la rivoluzione francese. Niente. Meglio non propagare certe idee.

2 commenti:

  1. Grazie per aver risposto.

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  2. Mi permetto di segnalare ai tuoi lettori Lorenzo Diclich:
    http://30secondi.wordpress.com/

    Da consultare ogni volta che accade qualcosa in medio oriente e dintorni.

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Potete scrivere tutto quel che vi pare, e io son libero di cancellare gli insulti e le cose scritte per pura provocazione gratuita.
So che è una rottura la procedura di verifica, ma quando provo a rimuoverla, entro un paio d'ore comincia lo spam, scusate.