Ecco, io penso questo:
* che pubblicare dei messaggi privati scambiati tra due amanti sia una grande porcheria;
* che il fatto che uno dei due amanti abbia ammazzato la moglie non faccia venir meno il giudizio di cui sopra;
* che il fatto che uno dei due amanti sia, in effetti, *sospettato* di aver ammazzato la moglie rende il tutto una solenne porcheria, dato che l'effetto che si ottiene è la costruzione a tavolino di un perfetto colpevole quando nessuno ha ancora stabilito se l'amante in questione abbia o meno commesso il delitto di cui lo si accusa;
* che
* che pubblicare le fotografie della poveretta di cui sopra non abbia per un cazzo a che fare con il diritto di cronaca ma abbia, invece, tantissimo a che fare con l'essere degli enormi pezzi di merda;
* che il giornale diretto dal signore qui sopra in effige non è l'unico foglio incartapesci che ha pubblicato quel nome e quel cognome, ma ciò, lungi dal diminuire la quantità di merda, è solo una dimostrazione della validità dell'assioma della scelta e del fatto che il paradosso di Banach-Tarski non è in effetti un paradosso, bensì solida realtà.
Dopodiché, che il signore qui sopra mi quereli pure: vorrà dire che venderò la casa e chiederò a Niccolò Ghedini di difendermi: ché lui è certo una persona migliore.
ah: i link non funzionano: servono solo a futura memoria. Tanto chi vuole arrivarci sa bene come si chiama il giornale in questione
3 commenti:
Ma pensa se al posto del Cav. il momento Drive In della storia d'Italia l'avessero cavalcato questi qui... rabbrividiamo.
Ma questi pezzi di merda hanno commesso dei reati?
Perché il signore in questione dovrebbe querelarti?
In effetti, il paradosso di Banach-Tarski non è un paradosso ma una solida realtà anche a meno del suddetto giornale
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