lunedì 9 agosto 2010

9 agosto

Dato che quassù non c'è granché da fare, per farmi un degno regalo di compleanno sono passato alla bancarella dei libri vecchi.
Per un euro a volume è possibile portarsi via qualcosa di molto datato e nella media abbastanza malconcio: i titoli sono tra i meno interessanti del mondo, ma qualche sorpresa alla fin fine salta sempre fuori.
Così, per l'equivalente di una media mi sono porato a casa: Il dizionario delle idee comuni di Flaubert, in un'edizione Sansoni che meriterebbe di essere bruciata, non foss'altro per l'infelice traduzione del titolo originale, ma che è pur sempre una lettura che ha senso di stare sul comodino di una casa di montagna;
Largo Richini di Renato Olivieri: non che ami alla follia l'autore, ma tutto il leggibile di Scerbanenco l'ho già letto, e poi Olivieri è adattissimo per il momento MOPM;
I duri non ballano di Norman Mailer: dal risvolto di sovracopertina un noir umoristico in cui il protagonista si risveglia dopo una nottataccia con un gran mal di testa e due teste di donna mozzate nel cassetto della ganjia;
Sex and the single girl di Helen Gurley Brown: fondamentale opera edita nell'anno in cui sono nato e che Baldini & Castoldi ha fatto uscire sul mercato italiano con un improbabilissimo Come si seduce un uomo, sbattendoci in copertina, con due paia d'occhi sgranatissimi, un giovine Tony Curtis e una tipa che non ho saputo identificare, ma che sembra avere una certa qual somiglianza con Natalie Wood.
Naturalmente ho iniziato a leggere quest'ultimo, e mi sono fatto un certo numero di risate arrivato al capitolo sulla classificazione dei tipi d'uomini che vi circondano (i.e. le lettrici destinatarie dell'opera): vi si trovano gli archetipi del conquistabile, del Don Giovanni, dell'uomo sposato, dell'uomo che divorzia, dell'uomo più giovane e e del pederasta, con gran copia di consigli pratici su come riconoscere gli appartenenti a quest'ultima genìa e considerazioni sul fatto che comunque i medesimi "restano pur sempre per le donne i migliori amici di questo mondo, sinceri, affettuosi e divertenti [...] consiglieri preziosi in grado di darvi i consigli più pertinenti in merito alle vostre relazioni con gli altri uomini".
Con questo brano, che voi stessi converrete avrebbe potuto comparire con eguale dignità nel dizionario di Flaubert, si chiude idealmente il cerchio degli acquisti. Certo, a distanza di mezzo secolo le autrici che si sono cimentate nell'opera di classificazione dei tipi d'uomo incontrabili e scaricabili hanno dovuto giocoforza inventarsi categorie un po' più complesse e artificiose, ma anche queste qui, nella loro dignità di grandi classiche, possono vantare una certa loro sapidità.

3 commenti:

  1. Buon compleanno Marco!

    Ti invidio per la "Gurley Brown", deve essere una di quelle letture godurios-scatenarisate :D

    E che possa portare allegria e risate

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  2. Buon compleanno!

    Nessun sanantonio in bancarella?

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