martedì 21 dicembre 2010
Arresti precauzionali
In effetti l'idea non è per niente nuova, e non riusciamo a stupirci che si sia affacciata alla spaziosa fronte del noto capogruppo.
Mi rendo conto di arrivare con colpevole ritardo, ma ci ho messo un po' di tempo per trovare in videoteca il film di Luigi Zampa da cui è tratto questo brano.
lunedì 30 marzo 2009
Stato etico
Solo richiamare questa notizia (via Paul the Wine Guy), che parla di un tale che nel Michigan si è preso 90 giorni di prigione perché si stava facendo fare un sufflone da un aspirapolvere.
Fino a qualche tempo fa la notizia sarebbe stata l'ennesima dimostrazione di quanto pazzi sono gli americani e il loro sistema giudiziario.
Ora mi corre un brivido lungo la schiena, pensando che un giorno Gasparri e quall'altro lì, Quagliariello, potrebbero pensare che anche i soffioni con gli aspirapolveri vanno contro la libertà della vita, e sicuramente vanno contro la libertà di coloro che rabbrividiscono all'idea che qualcuno usi gli aspirapolveri per farsi fare dei suffloni, e che conseguentemente lo Stato debba intervenire per fermare questa pratica di morte.
lunedì 17 novembre 2008
Essere d'accordo con Gasparri /2
Tenere un blog, tuttavia, porta una serie di vantaggi: primo fra tutti quello che il tuo pensiero può essere pubblicato e rimane lì, con tanto di data e ora, alla disposizione di chiunque voglia consultarlo (salva ovviamente l'onestà intellettuale di non andare a modificare gli articoli a posteriori).
E' per questo che non ho nessun problema a dire che condivido anche le singole parole di Gasparri, il quale afferma che
Veltroni è arrogante, stupido e incapace.
Arrogante, perché ritiene che alle primarie la gente del piddì non abbia eletto un segratario di partito (perdipiù in un'elezione degna dei fasti della Bulgaria d'antan), bensì investito vita natural durante un monarca assoluto.
Stupido per aver trascinato il suo partito e la speranza di metà degli italiani nel baratro paludoso di piccole lotte intestine, ripicche sterili e impuntature di principio, salvo poi evanescere come nebbia al sole quando si è trattato di affrontare questioni di principio vere.
Incapace perché il segretario del maggior partito di opposizione deve avere una scaltrezza e un acume politico finissimo per non cadere a ogni piè sospinto nelle trappole che gli vengono tese, mentre Veltroni dimostra di avere la scaltrezza e l'esperienza di un project manager neolaureato messo lì a gestire un progetto di fusione tra banche rivali: per farlo fallire.
martedì 2 settembre 2008
Essere d'accordo con Gasparri
E non sono per nulla lieto di pensarla allo stesso modo di Gasparri. Anzi, mi viene da guardarmi allo specchio per controllare se sono proprio io me medesimo o un'altro.
Ma se è vero -e mi piacerebbe che non lo fosse- che Walterone ha attaccato il governo perché i tifosi napoletani sono stati scarcerati, una considerazioncella è proprio da fare.
L'uomo (walterone) sembra ormai è completamente decotto, al punto di non saper più riconoscere la differenza tra il potere esecutivo e quello giudiziario. La insegnano alle scuole medie, la differenza; forse addirittura alle elementari. Il potere legislativo crea le leggi; il potere esecutivo applica le leggi; il potere giudiziario punisce chi non rispetta le leggi. E' come una filastrocca, in fondo.
Poi c'è la Costituzione:la legge fondamentale dello Stato (anche questo, lo insegnano alle elementari): che all'articolo 13 dice che:
La libertà personale è inviolabile.Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.
In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto
Insomma: il governo non c'entra proprio nulla. Il governo metteva la gente in galera, e ce la teneva, nel ventennio, non oggi. Ora, i casi sono due:
- o Veltroni ritiene che questo sia un governo fascista, e quindi grida allo scandalo perché sa che è il governo ad aver disposto la scarcerazione dei tifosi (ma allora dovrebbe portare le prove; e se avesse semplici indizi, santo cielo, dovrebbe fare qualcosa, qualsiasi cosa)
- o Veltroni è semplicemente vittima di un lapsus, perché se ci fosse stato lui, al governo, la pulsione a scavalcare la magistratura gli sarebbe venuta.
Si badi che la seconda tesi è meno fantascientifica di quanto sembri. Abbiamo presente Cofferati, a Bologna?