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venerdì 27 agosto 2010

Che sarebbe da piangere, se non fosse da ridere

Il fatto che Beppe Grillo abbia preso posizione nella questione della pretesa evasione fiscale di Mondadori.
Beppe Grillo: quello che ha preso la residenza in Isvizzera perché "doveva trasferire là i server del suo blog".

lunedì 29 marzo 2010

Fascismi

La netta percezione della propria superiorità ideologica e morale rispetto al proprio avversario e, in genere, al diverso da sé.
L'uso sistematico dell'aggressione, verbale prima ancora che fisica, per affermare il proprio punto di vista e irridere l'avversario.
La normalizzazione della volgarità nel linguaggio, come mezzo espressivo per marcare la propria vicinanza al popolo.
la pratica della doppia morale, incarnata in un'etica rigida, severa e draconiana per marcare, denunciare e punire le più minuscole manchevolezze degli altri; etica che diviene dolce, flessibile e ipocrita nel momento in cui le medesime manchevolezze si scoprono in capo agli amici, o agli amici degli amici.
L'assenza di un programma politico, sostituito dalla reiterazione della contrapposizione tra noi e loro: mantra che ripetuto e riaffermato ossessivamente diviene un dogma di fede oltre il quale non c'è bisogno di alcunché.
L'uso spregiudicato della menzogna e del travisamento della realtà per affermare le proprie idee di fronte alle critiche e alle obiezioni sorrette da solide argomentazioni.

Ecco: l'essenza del fascismo è tutta qui.
Sì, certo. So che, mentre leggevate, pensavate che avessi in mente un movimento che si propone di condannare alla morte politica i condannati, e che riconosce come proprio capo e ispiratore politico un condannato.
Che avessi in mente un movimento che presenta a ciascuna elezione delle liste di candidati uniti solo dall'essere contro tutti gli altri, e incensurati: come se l'essere incensurati e contro potesse essere un metro di giudizio valido per scegliere chiunque, finanche il proprio amministratore condominiale.
Che avessi in mente un giornalista che quotidianamente si scandalizza, e scandalizza i propri lettori, per il fatto che il marito della sorella della collaboratrice domestica del figlio dell'Onorevole è stato multato per sosta sulle strisce riservate ai disabili; e che tuttavia si inalbera, scrive e minaccia dimissioni e querele quando gli vien chiesto conto di propri comportamenti poco trasparenti.
Che avessi in mente delle persone che per demonizzare l'avversario riescono a confezionare un video espungendo un avverbio di negazione, e mutando così completamente il senso di quanto egli dica.

So che pensavate che pensassi alla locuzione "Vaffanculo", ma vi ho fregati: io pensavo a "Me ne frego".

giovedì 2 aprile 2009

Galateo

Ho espresso altre volte il mio pensiero su BeppeGrillo(tm). Per chi non avesse voglia di ricercare indietro nei post, lo sintetizzo qui: è un buffone.

Gli è che, stando a quello che leggo e che vedo sulla stampa, egli è anche falso e maleducato. Falso perché non si può dire che si partecipa a una trasmissione televisiva "con dibattito" per fare un comizio e rifiutare il "dibattito".
Maleducato perché quando si va a casa d'altri, prima di congedarsi si deve salutare la padrona di casa ed attendere che ella risponda al saluto e dia libertà di allontanarsi dalla soglia.

Sono contento di esser uscito, ieri sera: dato che probabilmente se fossi rimasto a casa avrei, in mancanza di meglio e spinto da un po' di curiosità, acceso il televisore e incrementato, insieme all'audience della trasmissione, l'ego smisurato dell'ospite.

lunedì 1 dicembre 2008

Emigrantes

Sul sito del Corriere compare un articolo in cui si dice che BeppeGrillo(tm) ha comprato casa in Isvizzera.
Tanti stanno commentando la cosa, io non intendo farlo perché della cosa me ne cale poco.
Quello che mi lascia basito è che l'articolo dedichi una decina di righe (e corte, che c'è la foto) alla notizia, e una quindicina di righe ai commenti dei politici.

Surreali, a mio mod di vedere, i commenti di Giorgio Merlo, un signore che fra l'altro fa parte della Commissione di Vigilanza RAI (forse che ci sia qualcosa nelle macchinette del caffé, laggiù?), secondo il quale, almeno a detta del virgolettato del Corriere: non credo sia possibile chiudere un blog senza motivazioni previste dalla legge". E anche: "Se uno minaccia di espatriare deve anche spiegare le ragioni"

Le motivazioni previste dalla legge? Spiegare le ragioni?
Chi mi segue da un po' sa cosa ne penso di BeppeGrillo(tm), ma pensare che un privato cittadino debba giustificare qualcosa a Merlo è veramente assurdo.
Pensasse, Merlo, a trovare le giustificazioni per i suoi compagni di lista, tipo questa o questo.

 

legalese
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