martedì 19 marzo 2013

Rottamiamo il vecchiume politico!


Uno dei motivi per leggere il Fatto Quotidiano online è che ogni tanto compare la fotografia di Paolo Flores d'Arcais: un signore che, in ispregio del più elementare buon senso, non si perita di aver scelto una sua immagine nella quale sembra il sosia di Walter Veltroni.
Come tanti altri fini pensatori (i grillini fra tutti), questo dinosauro della sinistra che odia crede che i problemi dell'Italia siano nella persona di Silvio Berlusconi, e che farlo uscire dal Parlamento porterebbe alla compiuta realizzazione della Costituzione e a una nuova scintillante vita delle nostre istituzioni: il tutto senza riuscire a comprendere che il problema non sono le persone, bensì le idee che queste esprimono e diffondono.
Togliere Silvio Berlusconi dal novero dei senatori sarebbe ben poca cosa, dato che resterebbero, in quella stessa Camera, i berlusconiani, che ovviamente risponderebbero sempre agli ordini del Capo. Ma inveleniti; e con essi invelenito sarebbe quel quarto abbondante di italiani che -per motivi che francamente mi sfuggono, ma questo è un problema mio- in Berlusconi e nella sua ideologia continuano a credere.

Vogliamo arrivare ad una guerra civile (ideologica, non combattuta, ma pur sempre guerra) per il piacere di apporre una bandierina sulla mappa, in corrispondenza di un formicaio che resiste da quasi vent'anni? Liberi di farlo; ma sappiamo che a conquistare i formicai non è detto che ci si riesca; e anche quando ci si riesce, i morti spesso non valgono la candela. E il berlusconismo si scioglierà come neve al sole, sì: ma quando l'anagrafe chiamerà il suo fondatore a cambiare dimora per sempre, non certo finché il nostro e i suoi soldi continueranno a stare in via dell'Umiltà, e da lì impartire direttive a Montecitorio e Palazzo Madama.

Ma, al di là di ciò, c'è anche un punto che ormai è il caso di far fuori una volta per tutte. Il famoso D.P.R. 30 marzo 1957, n 361 dice all'art. 10:
"Non sono eleggibili inoltre: 1) coloro che in proprio o in qualità di rappresentanti legali di società o di imprese private risultino vincolati con lo Stato per contratti di opere o di somministrazioni, oppure per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica, che importino l'obbligo di adempimenti specifici, l'osservanza di norme generali o particolari protettive del pubblico interesse, alle quali la concessione o la autorizzazione è sottoposta."
E' abbastanza chiaro, no? Dice che per essere ineleggibile bisogna essere titolare di una concessione in proprio, o bisogna essere legali rappresentanti di una società che ha una concessione.
Silvio Berlusconi di concessioni a suo nome non ne ha. E le sue società hanno un legale rappresentante, il quale però non è lui.
Certo, si può discutere finché si vuole del fatto che Mediaset, Fininvest o chi diavolo sia il titolare della concessione siano società di o riconducibili a Silvio Berlusconi; ma la lettera della legge non dice "in qualità di rappresentanti legali o principali azionisti di società o di imprese private"; e trattandosi di una norma eccezionale (che deroga addirittura a un principio generale della Costituzione!), essa non è suscettibile di inerpretazione analogica o teleologica, bensì solo letterale (art. 14 prel).
La normativa in questione, insomma, "non si applica oltre i casi e i tempi in essa considerati"; e il caso del proprietario di una Società che ha una concessione, nel DPR che ci interessa, non è ricompreso, come ben vede chiunque voglia e sappia leggere il significato proprio delle parole secondo la connessione di esse.

Liberissimi, insomma, di ritenere che quella per l'ineleggibilità di Berlusconi sia una battaglia da vincere.  Solo che è una battaglia vecchia di vent'anni, e bolsa.  E non è che le battaglie per la conquista di un obiettivo bollito siano meno stupide se a portarle avanti sono i giovani grillini (PFdA probabilmente giovane non è mai stato).

1 commento:

marcoscud ha detto...

Posso dire che chi ha 2 Cognomi l'ha fatto a tutto scapito della quantità del cervello (inferiore) e del QI che risulta dimezzato?

 

legalese
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