sabato 4 maggio 2013

Neanche gli Dei

Minecraft è un gioco dove puoi fare un po' tutto quello che vuoi; e anche scavare caverne. Ma a un certo punto, quando hai scavato troppo, cadi nel vuoto e muori.
Nella vita, credi di aver raggiunto il fondo; ma tutti sappiamo che quando l'hai raggiunto, puoi sempre scavare. Ma, come in Minecraft, anche nella vita arriva il limite oltre il quale se scavi ti resta solo il suicidio.

Con la comprensione del testo e del paratesto, invece, non esiste limite alcuno. Quando credi che non si possa capire meno di un cazzo, ecco che ti arriva qualcuno che riesce a oltrepassare l'infinito negativo ed entrare nel dominio dei numeri complessi. Ci vorrebbe un matematico per spiegarlo per benino, dato che neppur io capisco come si possa capire meno di meno infinito; ma una cosa si può darla per certa: che se c'è qualcuno che può trascendere le leggi della logica in questo modo così inumano, questo qualcuno scrive sul Fatto Quotidiano.

Veniamo al dunque: c'è un parco giochi svedese che fa pubblicità. La pubblicità è quella che vedete lì sopra: dei bimbi che piangono perché andranno in vacanza, chi in Italia, chi a Maiorca, chi a Creta. Il messaggio è chiaro: il nostro parco è così bello da essere più bello dei posti più belli del mondo. Anche un paramecio, anche una giornalista scientifica precaria del Corriere, capirebbero che sostituendo all'Italia Duesseldorf, e a Creta Glasgow, la pubblicità sarebbe stata assai meno efficace.  Certo, è questa una campagna originale quanto "Dixan lava più bianco del bianco"; un riadattamento dello spot con il gatto che mangia il cibo della scatoletta dal piatto di porcellana bordato d'oro. Una cosa che vorrebbe essere spiritosa riuscendoci appena, perché ci vuole un bello spirito per pubblicizzare un parco giochi per bambini in Svezia.

L'opinionista del Fatto Quotidiano, lei, è riuscita a capire tutto il contrario e un po' di meno ancora. Ha capito che quelle mete sono state scelte dagli svedesi per un senso di superiorità dei popoli nordici nei confronti di noi terroni d'Europa, anziché per il fatto che ogni svedese vorrebbe venire a godersi il nostro sole e il nostro mare. Sproloquia di sfruttamento dell'immagine dei bambini, quando è evidente che quei bambini esistono solo in un file di Photoshop. E non capisce neppure che per pubblicizzare un parco giochi per bambini non sarebbe punto adatta l'immagine di floride manzette vantenni, che magari frequentano altri luoghi di svago.
«E’ difficile convincere chiunque che un parco giochi svedese sia meglio della nostra bellissima Italia», scrive la nostra eroina. La verità è che è difficile spiegare le battute a chi non ha il cervello necessario per capirle. Probabilmente nella testa della graziosa bloggatrice vi è la convinzione che la pubblicità degli assorbenti dovrebbe essere fatta da baffuti muratori, altrimenti sarebbe sessista, e gli antipulci dovrebbero essere propagandati da scrivanie di mogano, pena l'accusa di specismo.


3 commenti:

Fefo (Stefano) ha detto...

"Mi Piace!" :)

http://congedoparentale.blogspot.se/2013/04/umorismo-svedese-incompreso.html#comment-form

Aliceland ha detto...

Grande Fisk!

Giuseppe Iacobaci ha detto...

Dov'è il tasto "mi piace"?
(A proposito, dov'è la barretta blu? Cos'è sta roba senza le facce e i cani scuoiati? Internet? Cos'è internet?)
Complimenti, bel post. Mi piace, clic.

 

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