mercoledì 20 gennaio 2010

La multa sul marciapiede

L'altro giorno ho parcheggiato sul marciapiede. Anzi, più precisamente, su una piazzola adiacente ad un marciapiede, fatta apposta per parcheggiare anche se non segnalata allo scopo.
Un vigile è passato di lì e mi ha messo una multa; ma non è una multa qualsiasi.
E' fin troppo evidente che la mia attività su questo blog, che finora ero riuscito a svolgere in forma del tutto anonima, dà fastidio a qualcuno nei piani alti, in ispecie del Comune di Milano al quale non ho risparmiato, in passato, severe critiche.
Pian pianino ho iniziato a lasciar trasparire qualche cosa di me: si è compreso il mio nome di battesimo, la zona in cui abito, il lavoro che faccio. ho lasciato percolare la mia età e il nome di mio figlio, che perdipiù è talmente particolare che credo basti, da solo, ad identificarmi in maniera precisa.
Ed ecco che l'altra mattina mi ritrovo quella multa: un segnale preciso, che si agginge a tanti altri segnali che fino a poco fa non ero riuscito a comprendere appieno.
Un paio di settimane fa, per dire, sono uscito dal lavoro e ho trovato la bici in terra. Due mesi fa ho perso il portafoglio: o meglio credevo di aver perso il portafoglio, ma ora capisco che me l'avevano sottratto. Mi hanno pure clonato il bancomat. E poi c'è gente che mi telefona da numeri sconosciuti e mette giù.
Io comunque sono coraggioso: non demordo. Continuerò a scrivere quello che penso e a battermi per l'affermazione delle mie idee, pur mettendo a repentaglio la vita mia e quella dei miei cari.
Abbiate fiducia! Sostenetemi!!!

10 commenti:

m.fisk ha detto...

Come dite? Vi sembra che il legame tra gli eventi accaduti e le conclusioni che ne traggo sia un po' lasco? Che stia inventando un caso basandomi sul nulla? Mah! e poi Mah!

.mau. ha detto...

Ebbene sì, confesso. Sono stato io a mandarti il vigile, sapendo i tuoi dati personali!

m.fisk ha detto...

Lei è una cattiva persona.

nandina ha detto...

che brutto mondo. e che brutto comune quello in cui vive (ehm).

Ipazia Sognatrice ha detto...

Controlla che nel portacellulare della CGL (o quel che è) non ci sia una cimice. E' così che agiscono, LORO!

Giacomo Cariello ha detto...

E menomale che non hai ancora scoperto il trojan che ti ho passato tramite la chat di Gmail :D

m.fisk ha detto...

Siete tutti, TUTTI, persone cattive.
Se riesco a slacciare le maniche di questo camicione bianco vengo lì e vi schiaffeggio uno ad uno.

Anonimo ha detto...

Ah già! Il portafoglio lo avevi perso a casa mia... E' che mi è passato di mente che dovevo dirtelo...

m.fisk ha detto...

<fanculo> a momenti ci cascavo.

Anonimo ha detto...

Benché, ti dirò, le conclusioni cui giunge Gilioli nell'articolo su censura e libertà di stampa (le conclusioni, mi raccomando, non il legame con gli eventi, che è lasco assai, sottoscrivo), ma le conclusioni invece mi paiono tutto sommato condivisibili.


PS: Fosse per me, tra l'altro, Avatar lo avrei censurato in ogni luogo del globo terracqueo, 2D o 3D mi importa poco.


PPS: il portafoglio ce l'ho ancora, a casa. I soldi che esso conteneva (una miseria, onestamente) li ho già spesi tutti in sostanze stupefacenti, come puoi immaginare.

 

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