martedì 4 agosto 2009

Barricate

Mons. Luigi Negri intervenendo sulla questione della RU486 ha detto che
«la Ru486 rivela la moralità teorizzata e praticata da quanti, in questi ultimi mesi, ci hanno riempito di chiacchiere sulla rilevanza pubblica di certi comportamenti privati», mentre «secondo la più autentica tradizione della Chiesa, mille incoerenze etiche non distruggono né il benessere, né la libertà del popolo», invece «un attacco violento contro la sacralità della vita, questo sì è un evento che devasta la nostra vita sociale» (qui sulla Stampa e un po' dovunque)
Io non so se davvero si stia preparando un decreto per impedire l'utilizzo della RU486 sul territorio nazionale: c'è chi dice che sarebbe un tributo che Berlusconi pagherebbe alla Chiesa per far sì che la stessa si dimentichi dello scandalo delle puttane, ma secondo la mia opinione vietare la pillola attirerebbe molti più dissensi, specie dell'elettorato femminile, rispetto ai consensi che porterebbe il ritrovato accordo con la Chiesa.
Né la Chiesa può tirare troppo la corda, con questo Governo, dato che il finanziamento surretizio delle scuole private, che la Gelmini sta costruendo smantellando qualunque credibilità della scuola pubblica, è un obiettivo troppo importante per il Vaticano.
Credo quindi che il Governo si limiterà a emanare una sacconata: una norma all'italiana che renderebbe in teoria oneroso l'uso della pillola negli ospedali, disponendo il ricovero di tre giorni, salvo lasciare la scappatoia della firma di dimissioni, rendendo così tutti felici e contenti.

Certo, se così non fosse, e la RU486 dovesse veramente essere proibita, sarebbe giunta l'ora di fare barricate. Con Ignazio Marino, probabile nuovo segretario del PD (perfino io a quel punto parteciperei alle primarie: e chissà quanti e quante militanti, indecisi tra Bersani e Franceschini, si marinizzerebbero), in testa.

2 commenti:

Fogbank ha detto...

Sei ottimista. Io no.

Non c'e` nemmeno bisogno di vietare la RU486: i medici ospedalieri obiettori superano il 70% e sono destinati ad aumentare, perlomeno nelle regioni governate dalla Destra.

Per quanto riguarda le barricate con Marino in testa, credo che il PD, e i suoi elettori, siano e rimarranno sempre intellettuali troppo ben educati per usare forme di lotta diverse dalla parola e da qualche gita scolastica per untratrentenni mascherata da mnanifestazione ogni tanto, anche se il segretario fosse Ernesto Guevara.

m.fisk ha detto...

Temo cha abbia ragione tu: ma lasciami sognare, almeno!

 

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