In apertura i titoli parlano delle "polemiche dopo il caos sul passante di Mestre appena inaugurato": e la cosa mi ha lasciato un po' perplesso, dato che poteva sentirsi una velatissima critica al governo o comunque a qualche potere.
Tale mio sbalordimento è stato di breve durata, e sono stato subito rincuorato. Il primo servizio, infatti, dava conto di come la situazone fosse assolutamente normale, la strada bella e tutti fossero contenti. "Automobilisti sorridenti e rilassati", quelli intervistati, che hanno scelto di fare una "partenza intelligente"; "traffico scorrevole anche dove le tre corsie si immettono nelle due dell'A4". E così è chiaro all'ascoltatore che la colpa di chi si è trovato in coda per ore è di chi si è trovato in coda per ore, ché se fosse stato "intelligente" non ci si sarebbe mica trovato.
Qualora il messaggio non fosse stato sufficientemente chiaro, arriva il secondo servizio, dal lancio significativissimo: "Esodo con disagi anche all'estero", che ci racconta che in Austria la coda è arrivata a 35 Km, e che problemi hanno si sono anche verificati nella civilissima Svizzera e in Germania (per colpa dei cantieri che colà non vengono rimossi). Un micidiale uno-due che fa apparire il nostro paese come un bengodi.
Un bel po' più in là, un
Il fatto è che nel servizio si dice anche "nel sangue un tasso alcolemico quattro volte il limite consentito": e a quanto mi risulta vi è un limite consentito per mettersi alla guida ma non certo per passeggiare a piedi: salvo che il nostro Dipartimento per la Promozione della Virtù e la Prevenzione del Vizio non abbia già in mente di inasprire le norme, imponendo il test alcolemico anche ai comuni pedoni. Un simile provvedimento sarebbe anche l'occasione per impedire la trista piaga del sesso orale tra coniugi.
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