Stamane sono andato a una riunione convocata per dare una mazzata all'ennesima realtà industriale destinata a fallire tra pochi giorni. Come faccio sempre sono arrivato puntuale alle undici precise davanti al portone, ma per motivi tattici ho ritenuto opportuno aspettare un po' prima di entrare, per non dover chiacchierare con i convenuti e rivelare subito la mia identità.
Mi sono quindi fermato a fumare una sigaretta sul marciapiede di fronte, dove si trova il cortile di una scuola elementare. era l'ora dell'intervallo, e c'erano tutti i bambini fuori che giocavano.
Poche cose sono belle come vedere i bambini delle elementari che giocano in cortile, e quindi mi sono soffermato ad osservarli, sia per il piacere di farlo sia per perdere ancora un po' di tempo.
Dopo pochissimo ho iniziato a sentirmi inquieto, e riflettendo un po' mi sono reso conto del motivo.
Mi guardavo guardare i bambini, e mi immaginavo che da un momento all'altro avrebbe potuto passare qualcuno, che vedendo quel tipo di mezz'età con il giubbotto di pelle che sfumacchiava sbirciando i bambini avrebbe rattenuto il respiro, alzando due braccia scarne, allungando e ritirando due mani grinzose e piegate a guisa d'artigli, come se cercasse d'acchiappar qualcosa, volesse chiamar gente. Ed io girandomi, e accorgendomi di lui, avrei esclamato "Che diamine...?"; ma questi, perduta la speranza di potermi far cogliere all'improvviso, avrebbe lasciato scappare il grido che aveva rattenuto fin allora: - il pedofilo! dàgli! dàgli! dàgli al pedofilo!
E così, finita la mia sigaretta, mi sono mosso e sono entrato nel portone di fronte, portandomi dietro una domanda: che società è ormai questa, nella quale ci si deve sentire in ansia perché ci si sofferma un minuto a guardare i bambini giocare al di là di un cancello?
mercoledì 14 aprile 2010
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5 commenti:
Direi che sinora sei scampato a cose ben più compromettenti (http://blog.mfisk.org/2009/10/lultimo-vero-post.html)
Detto da uno che manco conosci non significa nulla, lo so, ma quando leggo un post come questo mi viene voglia, domani, di continuare a pensare cose più o meno intelligenti. Viene voglia di non mollare, insomma.
[grazie a tutti]
@Ipazia - secondo me, prima di metà maggio mi vengono a prendere
Basta che sia dopo QUELLA DATA che tu ben sai...
Marco, c'è di peggio: pensa se ti avvicinava un prete e ti chiedeva di fare una cosa a tre :D
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