Non so se essere più scioccato o più divertito dalla coazione a ripetere che porta la stampa italiana (e magari anche straniera, per quanto ne so) a concedere gratuitamente le proprie pagine al signor O'Leary, il comandante in capo di Ryanair.
Qualunque persona dotata di medio buonsenso ha ormai capito che la sua strategia di comunicazione è semplicissima: anziché telefonare alla concessionaria di pubblicità per acquistare paginoni a caro prezzo, il simpatico irlandese, quando vuole rinfrescare un po' la memoria dei potenziali passeggeri, s'inventa una sciocchezza qualsiasi e la butta lì al primo che la raccoglie, certo che l'enormità della cazzata assicurerà per sé stessa la più ampia diffusione della notizia e, con essa, del nome della compagnia.
Ben prima che O'Leary prendesse il controllo di Ryanair, e anzi ben prima che la compagnia aerea venisse fondata, altri avevano già preconizzato la direzione in cui il nostro geniaccio del marketing aveva preso.
Jean-Marc Reiser, un genio del fumetto, pubblicò nel 1979 Vive le vacances!, un libretto semplicemente delizioso.
In esso era contenuta la strip che vi propongo qui sopra, che ho trovato in rete nella traduzione inglese, dato che non tutti capiscono il francese e quello di Reiser non è esattamente scolastico.
giovedì 16 settembre 2010
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1 commento:
In tempi recenti abbiamo uno dei personaggi inventati da quelli di 610(*), il pubblicitario che non si capisce come faccia ad avere tutti utili, nessuna spesa e tanta resa. :-)
(*) Su radio 2, anche in podcast.
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