martedì 2 febbraio 2010

L'ultima parola

C'è chi si diverte a collezionare francobolli di sperduti staterelli del Sud-est asiatico, e chi coltiva bonsai: cose che a me paiono sommamente inutili e noiosissime.
Non mi faccio quindi troppi scrupoli a dire che una delle cose che mi divertono, nella partecipazione al socialcoso, sono i thread nei quali il socialcosista di turno affronta il tema di qualche cosa che gli è capitato (di solito con suo danno) e in relazione al quale chiede a amici e corrispondenti di suggerirgli una soluzione. Una variante non infrequente è quella nella quale lo sfortunato protagonista ha già escogitato da sé una soluzione, e chiede al proprio pubblico conforto e sprone nella decisione di perseguire tale strada.
Sono thread frizzanti, nei quali di solito molti intervengono, con contributi talvolta lunari, ma il più delle volte all'insegna del più sano buonsenso. Di grande intrattenimento quelli in cui il postatore ha già individuato la soluzione per lui ideale, che di regola viene difesa aprioristicamente anche quando l'intero mondo esterno cerca di suggerirgli che, più che un'idea, egli ha escogitato una sonora stupidaggine; ma sono rari: c'è sempre infatti qualcuno che dà ragione al postatore-amico, al di là di qualunque evidenza logica, per il noto meccanismo psicologico per il quale l'amico ha sempre ragione.
Il fatto è che il buonsenso molte volte non è la giusta strada: molto spesso le norme sembrano cozzare contro il buonsenso, vuoi per motivi storici, vuoi per motivi sistematici, vuoi perché vedendo le cose in un'ottica un po' più ampia del proprio particulare si vede che è giusto che una certa materia sia regolata in una certa maniera, anche se ciò, in certi casi specifici, sembra stupido o assurdo. A volte poi è proprio la legge ad essere obiettivamente ingiusta: ma titto sommato sono casi abbastanza rari.
Mi capita sovente di intervenire, in queste discussioni, postando un paio d'articoli della normativa applicabile al caso concreto. E' vero che la legge è complicata e bisogna sapercisi muovere dentro, ma una volta che si sa arrivare alla norma dura e pura, questa di solito è assai più chiara di quanto il profano si possa aspettare: e spesso si applica così bene al caso concreto che si potrebbe esclamare: «Pare che abbian fatta la legge apposta per me!»
Il più delle volte, di fronte all'evidenza della norma, la discussione muore lì, subitaneamente, non essendoci granché più da speculare: talvolta si può andare avanti discettando sul fatto che la legge sia giusta o sbagliata, ma che la regola da applicare al caso concreto sa proprio quella, trascritta nero su bianco, c'è poco da recriminare.

Orbene: c'è gente che si fa pagare, e profumatamente, per rendere simili servizi. Io lo faccio, talvolta, in qualche ritaglio di tempo: e gratis. Però, non dico un «grazie», ma almeno un «apperò!» ogni tanto, farebbe anche piacere.

9 commenti:

.mau. ha detto...

apperò!

m.fisk ha detto...

siemo :-)

Anonimo ha detto...

grazie, mfisk. Grazie dei tuoi post. Io contribuisco all'incremento del tuo contatore di accessi. Ogni giorno.

Giacomo Cariello ha detto...

Vale anche un stica-meco? :D

m.fisk ha detto...

(ribadisco, a scanso di equivoci: non mi riferivo al blog, ma all'attività sul socialcoso)

.mau. ha detto...

mi stai dicendo che devo andare a scrivere "apperò" anche sul socialcoso? faticaaaaaaa....

Ipazia Sognatrice ha detto...

Visto che hai aperto un thread, io che dal socialcoso mi sono tolta perché son troppo anzYana, ti dico: 'e se c'è chi si fa pagare, fatti pagare anche tu, sYocco!'. Ché la gente è ingrata (e figurati se uno che ha il buonsenso di chiedere consigli a perfetti social-sconosciuti che della sua vita non sanno nulla ha anche quello di ringraziare!) (Sì, sono un po' acidina, oggi, ma credimi, lo sono con bonarietà!) :-D

Comunque, se ti può fare piacere, non sul socialcoso, ma sul blog, leggendoti più di qualche 'apperò' l'ho pensato!

m.fisk ha detto...

@.mau. - ri-sYemo
@ipazia - peccato che ti sia tolta dal socialcoso, altrimenti avresti letto delle cose interessanti e sapresti di che si parla

Ipazia Sognatrice ha detto...

@Mfisk: non ci provare... ne sono fuori, sono pulita, non ricascherò mai nel tunnel...

 

legalese
Il contenuto di questo sito è rilasciato con la seguente licenza:
- ognuno può farne quel che gli pare
- l'eventuale citazione del nome dell'autore e/o del blog è lasciata alla buona educazione di ciascuno