giovedì 20 maggio 2010

Il prezzo, la quiete

A leggere i commenti sui giornali e sul socialcoso, si direbbe che tutto il Paese sia fatto di anime pie che non parcheggiano in seconda fila, pagano il canone alla Rai, pretendono sempre la ricevuta fiscale rifiutando la proposta di uno sconto consistente.
Sarà così, per carità. Ma tutti hanno un prezzo, tutti tutti tutti: anche voi che v'indignate ce l'avete: il problema è solo che non ve l'hanno ancora offerto, e probabilmente non ve l'offriranno mai.

2 commenti:

Ipazia Sognatrice ha detto...

Si può comprare tutto, a cominciare dalla dignità delle persone.

Solo che scrivere in rete che si è innocenti ha un presso molto basso, e dipende dal gestore della connessione internet. E anche quello è un piccolo lusso a cui malvolentieri si rinuncia.

alberto biraghi ha detto...

Parla per te. Io non ho prezzo e non parcheggio in seconda fila (anche perché non ho l'auto e se mi serve per andare in vacanza la noleggio, ma non parcheggio mai in seconda fila).
Ho investito i miei quattro risparmi in un negozio di biciclette dove vado a divertirmi al sabato e che fa tutti gli scontrini fiscali (e infatti sopravvive a stento).
A me l'hanno offerto il prezzo varie volte, soprattutto quando facevo un blog molto letto che rompeva i coglioni urbi et orbi (OneMoreBlog). Non l'ho accettato.
Si può fare. Basta capire che ciò che conta è altro dal prezzo.

PS: ti leggo sempre con piacere.

 

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