mercoledì 16 febbraio 2011

Cenere alla cenere

Emergo per qualche secondo da giornate particolarmente intense per commentare ciò che oramai tutti sanno, vale a dire il rinvio a giudizio del Presidente del Consiglio.
Chi legge abitualmente questo blog sa bene che io ho affermato molte volte che per il reato di concussione la competenza ad effettuare le indagini sarebbe stata del Tribunale dei Ministri e non della Procura: tesi propugnata dalla difesa di Berlusconi e che è stata rigettata dalla GIP.
Non sarebbe la prima volta che mi cospargo il capo di cenere per aver sbagliato delle previsioni, e del resto fa parte del gioco, dato che il diritto non è una scienza certa. Tuttavia questa volta non lo faccio.
Certo, la GIP si sarà studiata molto bene la giurisprudenza e la dottrina, impiegandoci certo molto tempo più di quanto ne abbia speso io per leggermi qualche riga e qualche massima. Ma anche i GIP possono sbagliare, e nell'attesa di leggere -forse- le motivazioni, e comunque fino alla decisione della Cassazione, che certo dovrà prima o poi pronunciarsi anche sul punto specifico, io resto pur sempre intimamente convinto che la decisione corretta avrebbe dovuto essere un'altra.

Venendo per un attimo al tema del paventato conflitto di attribuzione da parte della Camera avanti la Corte Costituzionale (per sollevare il quale, sia detto per inciso, non serve mica la maggioranza assoluta di 316 voti bensì la maggioranza semplice), si tratterebbe di una manovra campata in aria, come quasi sempre succede quando un organo del Legislativo solleva il conflitto rispetto ad atti della Magistratura (il caso Englaro dovrebbe far rammentare qualcosa).

7 commenti:

.mau. ha detto...

esimio avv., non sarebbe "una manovra campata in aria" ma un modo per allungare i tempi. Mi stupisco che Lei non l'abbia considerato.

Lopo ha detto...

Altra questione: nei commenti a Facci (scusa il termine) viene detto che la prostituzione minorile richiede la citazione diretta a giudizio che impedisce il rito immediato, quindi o quel punto andava per la sua strada (quindi a Monza) o rimaneva con la concussione, ma niente rito immediato. È così? E che conseguenze ci possono essere? Immagino che al massimo quello viene stralciato e passi a Monza, mentre la concussione prosegue, o sbaglio?

m.fisk ha detto...

Per la sola prostituzione minorile (600-bis c.2) è competente il Tribunale in composizione monocratica e quindi applicabile il rito con citazione diretta a giudizio, ma il fatto che sia stata sollevata la questione della connessione con il reato di concussione attrae tutto nel rito ordinario (e quindi, nel caso di specia, nel rito immediato)

m.fisk ha detto...

@.mau. - confesso di non essere tanto certo del fatto che il sollevamento del conflitto d'attribuzione comporti automaticamente la sospensione del processo

Lopo ha detto...

Facci e i suoi commentatori si riferiscono all'art 453 secondo comma: "Quando il reato per cui è richiesto il giudizio immediato risulta connesso con altri reati per i quali mancano le condizioni che giustificano la scelta di tale rito, si procede separatamente per gli altri reati e nei confronti degli altri imputati, salvo che ciò pregiudichi gravemente le indagini. Se la riunione risulta indispensabile, prevale in ogni caso il rito ordinario."

Quindi a Milano hanno ritenuto che lo stralcio avrebbe pregiudicato gravemente le indagini?

(perdona l'insistenza, questi cavilli mi ingrifano)

m.fisk ha detto...

Credo che l'impianto accusatorio sia impostato sul fatto che la prova è evidente per entrambi i reati contestati, e pertanto per entrambi i reati sussistano le condizioni del rito immediato.

.mau. ha detto...

continuo però a pensare che per una volta che la magistratura cerca di essere d'accordo con Silvio e fare un processo breve lui si arrabbia lo stesso. È un ingrato.

 

legalese
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