Trovate l'inghippo contenuto nelle due proposizioni che seguono.
"Ah, Lei vorrebbe un aumento? Dunque, vediamo un po' quanto in effetti Lei lavori. Un anno è composto di 365 giorni. Lei dorme otto ore al giorno, vale a dire 122 giorni in un anno: restano 243 giorni. Lei inoltre gode di otto ore di tempo libero ogni giorno: sono altri 122 giorni, e quindi ne restano 121 per il lavoro. Lei inoltre non lavora per 52 domeniche all'anno, e quindi restano 69 giorni. E' in libertà mezza giornata ogni sabato: fanno 26 giorni all'anno e quindi ne restano 43 per il lavoro. Gode inoltre di quattro settimane di ferie pagate, cioè 28 giorni che vanno ulteriormente sottratti, facendone restare 15. Se poi mi toglie Natale, S.Stefano, Capodanno, il 25 aprile e il primo maggio... facciamo otto giorni, via. Quanti ne restano? sette?
E NON SI VERGOGNA A CHIEDERMI UN AUMENTO SE LAVORA SI' E NO UNA SETTIMANA ALL'ANNO???"
"Ci sono in italia circa 150 mila telefoni sotto controllo: considerando 50 persone per ogni telefono, vengono fuori così 7 milioni e mezzo di persone che possono essere ascoltate. Questa non è vera democrazia, è una cosa che non tolleriamo più"
giovedì 17 giugno 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
lol
Beh si in effetti pensare che magari un soggetto che ha paura di essere controllato usi intenzionalmente 5 o 6 telefoni diversi che quindi vanno tutti controllati è troppo difficile da comprendere per tali fini menti.
A mio parere due degli elementi che rendono difficile per la maggioranza smascherare immediatamente questi ragionamenti fallaci sono che a) la nostra scuola non forma a sufficienza il pensiero logico e matematico e qualsiasi beota puo' sparare numeri a casaccio contando sul fatto che pochissimi si renderanno conto delle incoerenze, b) c'e' ancora una fiducia d'altri tempi nei confronti degli organi che diffondono le informazioni al pubblico, senza considerare che oggi la notizia imparziale e' quasi impossibile da reperire.
Posta un commento