Dunque, la Corte di giustizia europea dice in una sentenza secondo la quale "Mantenendo in vigore una normativa in forza della quale i dipendenti pubblici hanno diritto a percepire la pensione di vecchiaia a età diverse a seconda che siano uomini o donne, la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi di cui all’art. 141 CE.".
Il Governo dice che la Corte ha detto che l'Italia deve innalzare l'età pensionabile per le donne a 65 anni. Il che è una fallacia logica, dato che la corte non si è riferita a tutte le donne, e ha detto che i trattamenti vanno parificati, ma non in che direzione.
Ora, a distanza di due anni, vien fuori che il disegno del Governo per ottemperare agli obblighi della sentenza è quello di innalzare l'età pensionabile per tutti a 70 anni.
Io il passaggio logico non lo capisco proprio. Voi sì?
mercoledì 9 giugno 2010
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5 commenti:
io lo capisco perfettamente, e l'ho citato da me (la parte dei settant'anni non c'è, ma è una logica conclusione)
non ti avevo ancora letto.
evidentemente tu sei didattico ed io maieutico :-)
gli è che tu sei un avvocato, e quindi fai in modo che il tuo interlocutore pensi di essere intelligente e di essere arrivato da solo alla risposta.
il mio mestiere mi ha tolto ogni fiducia nell'umana sinderesi
tutta colpa delle implicature conversazionali... :-))
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