martedì 10 maggio 2011

Il pesce puzza dalla vicetesta

Secondo il vicepresidente del Partito Democratico Ivan Scalfarotto, Beppe Severgnini (uno che già abbiamo perculato sulle pagine di questo blog, quindi non è che il suo interismo ci offuschi la mente) è un omofobo, dato che si dice contrario ai matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Anzi, oggettivamente omofobo, dato che (1) l'OMS non riconosce più l'omosessualità come malattia mentale; (2) uno studio dice che i figli di coppie omosessuali crescono come quelli di coppie normali*; (3) una volta l'adulterio della donna era un delitto ed esisteva il delitto d'onore.
Dobbiamo riconoscere a Scalfarotto la limpidezza delle sue argomentazioni: del resto anche io da tempo sostengo che bisognerebbe eliminare dalla città tutti i SUV in quanto (1) l'impianto fognario è carente e quando piove si formano enormi pozzanghere; (2) spesso l'aria condizionata del metrò è rotta; (3) nei bar è sempre più difficile trovare il Punt e Mes.

Ciò posto, vorrei richiamare la vostra attenzione su un passaggio del ragionamento del vicepresidente del Partito Democratico:
Lo si può pensare legittimamente (la “Legge Mancino”, infatti, punisce le opinioni razziste ma non quelle omofobiche), ma sempre omofobico resta e offensivo resta per quei milioni di cittadini e di famiglie che si sentono dire così terribili con così tanta disinvoltura da persone stimabili e rispettate come Beppe Severgnini.
I più attenti noteranno che le opinioni del Severgnini sono dichiarate offensive ma legittime in quanto la Legge Mancino punisce solo le opinioni razziste e non quelle omofobe. Ma i lettori più attenti certo rammentano che l'On. Concia propose avventatamente di allargare la copertura della Legge Mancino alle opinioni omofobe (solo successivamente fu ritenuto di introdurre la proposta di una nuova aggravante al Codice Penale, proposta che peraltro non passò).
Quindi, se l'originaria idea fosse passata, oggi il Severgnini sarebbe passibile di galera per aver ritenuto che il matrimonio tra persone dello stesso sesso non sia una buona cosa: il che ci fa capire quanto sia un bene che la proposta non sia passata e quanto sia scioccherello** il vicepresidente del Partito Democratico: una persona che, malgrado l'aggettivo "Democratico" attribuito al partito del quale è vicepresidente, non riesce proprio ad accettare che esistano persone che pensano in modo differente dal suo.




* sì, ho scritto «normali», vuol dire che sono omofobo anche io. Embe'?
** non mi sfugge che ho dato dello «scioccherello» ad un omosessuale: vuol dire che sono omofobo anche io. Embe'?

4 commenti:

Zagabart ha detto...

Onestamente, Scalfarotto ha frantumato i maroni. Non è che tutto si può e si deve ricondurre alla questione della discriminazione dei gay. Qualcuno glie lo spiega?

Anonimo ha detto...

Scalfarotto ha probabilmente ragione su Beppe, ma argomenta male, anzi malissimo. Poi, quando gli omosessuali inizieranno a fregarsene di cosa pensano gli altri, almeno entro certi limiti, come nel caso si Severgnini, allora saremo veramente in un mondo migliore.
ilcomizietto

Thumper ha detto...

In effetti, trovare il Punt e Mes è un problema ;)

Anonimo ha detto...

Non sono d'accordo con il post.

Ho letto le proposte che l'on. Concia ha fatto sull'estensione della Legge Mancino, e in esse non ho trovato nessun articolo che miri a introdurre il divieto di esprimere la propria personale opinione in merito all'uguaglianza tra etero ed omosessuali.
In esse c'è scritto che laddove nella Legge Mancino viene vietata qualsiasi forma di discriminazione o violenza per motivi razziali etnici nazionali o religiosi e qualsiasi forma di incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali etnici nazionali o religiosi tale divieto venga esteso anche alle discriminazioni, alle violenze e all'incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi di odio verso un particolare orientamento sessuale.
Commettere una discriminazione, una violenza, o incitare alla discriminazione o alla violenza... E' COSA BEN DIVERSA dall'esprimere una semplice opinione personale.

La legge Mancino contiene sì un divieto di divulgazione relativo alle idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico... ma da nessuna parte leggo che tale divieto lo si intende estendere anche alle idee fondate su una superiorità degli eterosessuali. Superiorità che in ogni caso nel nostro Paese nessuno ma proprio nessuno sostiene... al contrario di quanto avveniva decenni fa a proposito della questione 'razza'. Chi si oppone alla libertà matrimoniale dei gay, in genere, è il primo a premettere che non ritiene i gay in nessun modo inferiori rispetto agli altri.
Ergo non vedo dove stia il problema.

Justin

 

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