martedì 24 maggio 2011

Letizia Moratti risponde

Sul sito mirispondi.it cominciano ad arrivare le risposte alle domande che il popolo della Internet ha fatto a Letizia Moratti.
La sindaca deve aver capito che la strategia di far passare solo le domande agiografiche (tipo quelle di AlexMi) non paga, e ha cambiato registro, pubblicando qualche domanda vera.
Peccato che la uova strategia sia, ove possibile, ancor peggio della precedente.
Prendiamo la seguente domanda e la relativa risposta:
Vorrei una risposta SERIA sulle sue ultime promesse (abolizione ecopass, sosta gratuita, condono sulle multe prese): dove si prenderebbero introiti per compensare? Nuove Tasse?
Le tasse comunali non sono state aumentate e non aumenteranno. In cinque anni abbiamo mantenuto le tariffe dei servizi più basse d’Europa e Milano, unico Comune in Italia, non ha mai applicato l’addizionale Irpef.
Questa stessa politica verrà applicata da noi nel prossimo mandato
E' un po' come se io chiedessi qual è l'articolo del Codice Civile che regola la rappresentazione e l'esaminato mi rispondesse: "192.168.1.101".

Né sulla questione delle moschee andiamo granché meglio:
Se la moschea l’aveva già prevista, come mai gran parte della sua campagna elettorale si basa sul fatto che Pisapia vuole costruirla? non le pare un controsenso?
Dare la possibilità a tutte le religioni di avere luoghi di culto nelle varie zone della città non è lo stesso che progettare di realizzare una grande moschea.
Milano è pronta ad accogliere tutti, ma nel rispetto della propria identità.

In tema di piste ciclabili sembra che lo stagista di riferimento risenta della stanchezza e del caldo, dato che evidentemente riesce a concentrarsi esclusivamente sulle ultime quattro parole della domanda:
Le piste ciclabili sono poche e poco praticabili spesso per colpa degli automobilisti che ci parcheggiano sopra. Il Comune cosa farà nei prossimi 5 anni?
Negli ultimi tre anni abbiamo realizzato 15 km di piste ciclabili, passando da 85 km del 2006, a 100 km ed ora prevediamo di arrivare a 130 km. E’ partita la sperimentazione in zona Turro Giacosa, dei tratti ciclo/pedonali, che possono portare da casa in qualsiasi quartiere sugli assi di scorrimento verso il centro. Se i risultati della sperimentazione saranno positivi estenderemo il progetto in altri quartieri, sempre ascoltando le priorità dei cittadini.

Sul tristo tema degli zingari la demagogia mostra un po' la corda, dato che dai numeri presentati sembrerebbe che se ci sono ancora gli zingari a Milano l'unica spiegazione sia che escono dalle fottute pareti:
Perché non manda via gli zingari?
In questi anni il Comune di Milano, grazie alla Polizia Locale, ha effettuato quasi 500 sgomberi tra campi rom e case occupate abusivamente. Abbiamo smantellato il campo di Triboniano e nel solo 2010 abbiamo effettuato un intervento ogni due giorni. Il numero dei rom è calato dell’80 per cento il che significa che la strada intrapresa è quella giusta. L’obiettivo, però, è di chiudere tutti i campi nomadi abusivi.
Insomma: l'ennesimo #FAIL.

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