E' molto bello che ci sia chi si scandalizza perché l'America festeggia la morte del nemico pubblico n.1
Forse, però, chi oggi si scandalizza di ciò dovrebbe ripensare certe proprie posizioni in merito a Piazzale Loreto: perché la morte del nemico può essere o può non essere considerata una metodologia eticamente ammissibile di risoluzione delle controversie tra potenze, territoriali e non; ma la regola deve valere universalmente.
Stupisce anche un po' il fatto che molti che si scandalizzano ora siano gli stessi che qualche settimana fa inneggiassero alla cattura di Gheddafi, e abbiano plaudito ai bombardamenti francesi prima e di coalizione poi.
Il fatto è che i Presidenti (come pure i CLN) non è che vadano tanto per il sottile: e se c'è da eliminare un nemico lo fanno, da sempre, senza porsi troppi scrupoli.
Gli scrupoli se li pongono solo i Presidenti USA cattolici. Anzi, a pensarci meglio, se li pongono solo i Presidenti USA cattolici E televisivi.
lunedì 2 maggio 2011
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1 commento:
E comunque alla fine Adbul el Shareef ( mi pare si chiamasse cosi ) finisce ammazzato come Osama .
Interessante l' uso delle parole .
La baia dei porci è un " invasion" , quella di Pisacane un " expedition " ( wiki inglese ) .
Ormazad
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