domenica 28 novembre 2010

Happy beginning

Oggi Aldo Grasso scrive un pezzo sul Corriere dedicato al Tenente Colombo.
Prende spunto da una lettera (sarà poi vera?) di due lettori che si lamentano del fatto che Rete4 manda in onda il popolare teleflm tagliando l'inizio, talché quando loro, alle 19:30 della domenica, si sintonizzano sul canale Mediaset, ecco che l'omicidio è già avvenuto.
Grasso solidarizza, e ipotizza anche di parlare di questo dramma con Fede, concludendo tuttavia che il momento non sia il più adatto per disturbare il famoso anchorman.
Spiega ai lettori tutti la struttura del telefilm, e di ciò lo ringraziamo infinitamente, dacché noi non l'avevamo mai compresa, fino ad oggi: quello che posso fare è ricordare che la struttura del telefilm si ripete ogni volta: contravvenendo le regole del genere, ogni episodio svela subito al pubblico il colpevole, mostrando l'atto delittuoso. L'attrazione, tutta psicologica, consiste nell'osservare come il detective indovini quello che è già noto. Il già noto, non il già tagliato.
Grazie, Grasso: ci ha aperto gli occhi. Ci consenta di ricambiarle il favore.
Basta dare un guardo ai tamburini per rendersi conto che, più o meno da sempre, la replica domenicale di Colombo inizia verso le 18:30, si interrompe per il TG4 e riprende dopo, quando, è vero, l'omicidio ha già avuto luogo. Sono anni che la cosa funziona così: anni.
Stupisce che i due lettori (ma saran poi veri?) non se ne siano mai accorti, se sono ultra fan come dicono.
Stupisce meno che neppure Aldo Grasso se ne sia accorto. Probabilmente considera che Colombo sia troppo popolare: forse addirittura Aldo Grasso considera tutta la TV come troppo popolare e si rifiuta di guardarla, come del resto faceva Enzo Siciliano.
Del resto Aldo Grasso è lo stesso che aveva attribuito la scelta del nome Billy, per una rubrica di libri, al gabbiere di Melville anziché -come tutti noi comuni mortali- alla libreria dell'Ikea.

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