martedì 12 maggio 2009

Volete abrogare la legge porcata?

Qualcuno dei blogger più famosi, per cortesia, lo spieghi a Luca Sofri; e lui, che può, lo spieghi a Franceschini, che non lo ha ancora capito, tanto da aver reso la dichiarazione che ho messo come titolo.
Con i referenda elettorali non, ripeto NON, si abroga la legge porcata.
Al contrario, si esaltano quelle caratteristiche che la rendono porcata.
Abrogarla vorrebbe dire tornare indietro. I referenda la mandano avanti.
E andare avanti, se la direzione è il baratro, è una sciocchezza.

5 commenti:

paolo beneforti ha detto...

non vale la pena di spiegare 'sta cosa a chi la sa già ma vuol fare propaganda anche con le balle.

m.fisk ha detto...

Mah?! Per quanto riguarda Franceschini, sono d'accordo con te; ma credo che gente come Luca Sofri, Francesco Costa e Pippo Civati (che cito solo per rimanere nell'ambito del ristrettissimo ombelico di questo ambiente) siano in perfetta buona fede.

Anonimo ha detto...

Anch'io credo alla buona fede. La stessa mia buona fede, prima che tu mi convincessi: unico e solo.

Rouge ha detto...

Vero, non si abroga la legge porcata, però oltre a non vincolare un partito che vince a qualche altro partito in netta minoranza rispetto ad esso che finisce per essere decisivo per le sorti dl governo (vedi Lega), si abroga anche la possibilità di candidarsi in più collegi: se B. fosse stato candidato solo a Milano e non in mezza Italia siamo sicuri che sarebbe finita come è finita?
Certo ci ritroveremmo con un solo partito al comando, ma questo è un problema di legge elettorale, e già ora in pratica avviene.
E i partitini che non raggiungono il 4%, beh mi spiace dirlo (perchè arrivo da quelli) ma sarebbe ora che si riunissero in un qualcosa di più grande, finalmente.

m.fisk ha detto...

@rouge: se B. fosse stato candidato solo a Milano e non in mezza Italia siamo sicuri che sarebbe finita come è finita?
Sì.

ci ritroveremmo con un solo partito al comando, ma questo è un problema di legge elettorale, e già ora in pratica avviene
Infatti, E' un problema di legge elettorale, e non vi è alcun motivo per esacerbarlo, se non la volontà di avvantaggiare i grossi rispetto ai piccoli.

E i partitini che non raggiungono il 4%, beh mi spiace dirlo (perchè arrivo da quelli) ma sarebbe ora che si riunissero in un qualcosa di più grande, finalmente
Anche su questo non sono d'accordo, ma mi rendo conto che il mio proporzionalismo puro è fuori moda e forse anche antistorico. Ma quanto dici si può correggere con il mitico proporzionale tedesco, quello con soglia di sbarramento: con il maggioritario puro, si limiterebbero a sparire, e con essi la più parte dei loro elettori.

 

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