Gli eventi sono molto più rapidi di quanto lo sia io nello scrivere post, e pertanto ho dovuto buttare un articolo che avevo iniziato a scrivere ier sera, intitolato Tantoque dormitat Homerus nel quale davo conto del fatto che Marchionne non aveva fatto una mossa brillante dicendo che Fiat sarebbe comunque rimasta interessata all'acquisto di Chrysler anche scaduto il termine del 15 giugno.
Per i maniaci e gli scioperati che non hanno di meglio da fare, questo link è il tentativo dei fondi pensione di utilizzare le parole di Marchionne al fine di far ritardare la vendita, e quest'altro è la risposta di Fiat.
Come accennavo ieri, una delle possibili giustificazione della concessione del rinvio era da ricercarsi nel desiderio del giudice Ginsburg di condividere la decisione con i colleghi, il che è poi stato. Qui potete scaricare la decisione della Corte (una paginetta scarsa)
mercoledì 10 giugno 2009
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