Dario Franceschini ha fatto un video che ha messo sul suo sito.
Non ha messo il testo, il che sarà pure una dimenticanza e una mancanza di rispetto per i sordi; ma soprattutto è cosa comoda perché le parole scritte si possono analizzare molto meglio di quelle dette, che volano e volando rendono difficile porsi dubbi.
C'è comunque qualche parziale trascrizione, ad esempio qui.
E mi chiedo: ma quando Franceschii dice che "Non posso riconsegnare il partito a quelli che c'erano prima di me, molto prima di me", a chi si riferisce?
Perché, salvo mi sia sfuggito qualcosa, "prima di lui" c'erano Veltroni e lui; e "molto prima di lui" non c'era il PD e Veltroni.
Tutta questa messinscena per dire che Veltroni gli sta un po' sulle palle?
mercoledì 24 giugno 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5 commenti:
A me pare che sia solo per dire che Bersani è il "vecchio" e lui il "nuovo". Follia pura, naturalmente, che entrambi sono l'arcaico obsoleto, ma è cominciata la propaganda per il congresso evidentemente. E si annuncia piuttosto suicida, secondo me.
Ce l'ha con D'Alema.
Veltroni non gli sta affatto sulle palle, visto che ne era il vice e ne ha proseguito il cammino di rinnovamento (o almeno ci prova).
Dunque, di tre persone che si sono espresse:
- uno pensa che ce l'abbia con Bersani;
- uno pensa che ce l'abbia con d'Alema;
- uno pensa che voglia smarcarsi dal fardello di Veltroni.
Un pregevole modello di comunicazione, non c'è che dire.
Bersani è sponsorizzato da D'Alema, per cui levalo. Rimane Veltroni, ma dubito si riferisse a lui, per i motivi di cui nel precedente commento.
Avercela con D'Alema o con Bersani è, in questo momento, la stessa identica cosa. Fa polemica contro i suoi avversari al congresso, secondo me.
Posta un commento