venerdì 9 gennaio 2009

Google dei miracoli


Tanto per non scagliarsi solo sul Corrierone, proviamo a commentare questa cazzatnotizia di Repubblica.

Chiunque possieda una sinderesi superiore a quella di una blatta capisce bene che non è possibile pensare di trovare un rapito scandagliando il globo terracqueo con Google. Non tanto perché Street View cancella le facce, quanto perché è proprio da deficienti crederlo possibile.
E difatti, a leggere il servizio si apprende che la bambina è stata rapita dalla nonna, e che la polizia non ha fatto altro che chiedere alla compagnia telefinica la localizzazione della cella su cui si era registrato il cellulare.

Si è così scoperto che la bimba era stata portata dal Massachusetts in Virginia. Un poliziotto normale avrebbe poi alzato il telefono, dato le coordinate a un collega del posto, che sicuramente avrebbe subito capito che in quel punto c'è un motel dove probabilmente avrebbe potuto trovare le due donne.
L'eroe della nostra storia ha pensato bene di vedere il panorama su Street view e, come si dilunga l'articolista, "Così facendo, ha individuato una struttura dal tetto rosso, senza però riuscire a capire esattamente di cosa si trattasse. Un'ipotesi formulata dall'agente era che potesse trattarsi di una struttura ricettiva. Sempre tramite Google, ha effettuato una nuova ricerca in quella località, e ha ottenuto un elenco dei motel: il "Budget Inn-Natural Bridge" si trovava proprio in quell'intersezione."

Una storia così banale, che al confronto la lettura del menù del ristorante cinese sotto casa risulta avvincente, ma che per Repubblica merita un posto distinto in homepage. Poi ci lamentiamo che gli italiani sono indietro con la tecnologia e credono ancora alle truffe nigeriane.

1 commento:

.mau. ha detto...

vedi la differenza di punti di vista? Io l'ho preso come un banale redazionale...

 

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