mercoledì 18 febbraio 2009

Chi è causa del suo mal...

Un ringraziamento al Corriere della Sera per aver riesumato questa foto d'archivio che rappresenta efficacemente ciò che, a nostro avviso, ci ha condotto al punto in cui siamo.
L'anno successivo a questa fotografia, scattata poco prima della celebrazione del referendum elettorale del 2000 (per fortuna una sonora batosta per i due figuri), Veltroni riuscì a portare il PDS all'ambito traguardo del 16 e mezzo percento (un italiano su sei!!!), e come oggi ebbe il buongusto di dimettersi.
Questa parola, buongusto, io la uso evidentemente con ironia: ma leggendo qui e là sembra quasi che WV abbia fatto una graziosa concessione, ad andarsene: una cosa da gentiluomo inglese d'altri tempi. E tutta la sua conferenza stampa è stata improntata al lancio di questo messaggio.
Tutte le volte che lo abbiamo sentito dire "me ne assumo la responsabilità" abbiamo anche visto e sentito il birignao di chi sta fra le righe facendo intendere che lui sa benissimo di non avere alcuna responsabilità, ma si deve prendere il fardello solo perché è il capo; e i capi si prendono fardelli.
Provo a esprimere meglio il concetto. Quando ho fatto catechismo, mi avevano insegnato che per la Confessione occorre a) il pentimento e b) il proposito di non peccare più. Io non so se quest'uomo si sia pentito del male che ha fatto; ma sono certo che non ha imparato niente da questa lezione, perché è tuttora autisticamente convinto di essere nel giusto. Come Mariotto Segni, del resto.

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