Sono, questi del babbo di un bimbo di quarta, mesi di ripasso dei verbi. Anche uno che, non per vantarsi, crede di riuscire a mantenere una certa proprietà di linguaggio, e quindi di saper utilizzare correttamente i vari modi e tempi che la nostra lingua offre, si trova talvolta nel dubbio se una certa costruzione richieda un indicativo o un congiuntivo, ad esprimere prepotente sicurezza o ad indicare, per mezzo di un dubbio solo retorico, una perentoria sicumera.
E ancor più complesso lo spiegarli, quei modi e quei tempi: chiarire i dubbi del bambino che pur parlando con grande proprietà non si è mai reso conto della complessità del linguaggio che usa quotidianamente. Perché nel momento stesso in cui si comincia a spiegare ci si rende conto di aver dimenticato tante cose, e che anche noi stessi abbiamo perlo la sistematicità, con il trascorrere degli anni.
Per voi che avvertite lo stesso problema, c'è oggi un bel post di Scorfano, che vi consiglio.
lunedì 6 aprile 2009
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