mercoledì 8 aprile 2009

Per Cofferati

Secondo il presidente della mia provincia, candidare Cofferati quale capolista del PD alle elezioni europee dopo che il medesimo ha rinunciato a candidarsi a Bologna "per stare vicino al figlio" sarebbe una sciocchezza.
Il fatto è che lui pensa sia una sciocchezza non perché veda l'assurdità della cosa, la distanza che separa Genova rispettivamente da Bologna e Strasburgo.
Non perché ritenga impresentabile una persona che a Bologna ha seguito le orme di Gentilini a Treviso, quanto a ricerca del consenso attraverso la tematica della sicurezza e della tolleranza zero.
Non perché ritenga inqualificabile una persona che non ha avuto il coraggio di dire "non mi ricandido perché se mi ricandidassi farei la fine di Rutelli a Roma; i bolognesi preferirebbero eleggere un tacchino piuttosto che il sottoscritto".
No, signori: Penati ritiene che Cofferati sia impresentabile in quanto ex segretario della CGIL, come riporta Repubblica:
C' è la crisi e schierare come capolista l' ex segretario della Cgil per il presidente della Provincia significherebbe rinunciare a parlare con «il ceto medio, i commercianti, i piccoli imprenditori».
Sembra che quest'uomo (Penati, dico) stia facendo di tutto per alienarsi il mio voto. Vorrei utilizzare questo spazio per rassicurarlo: ci era già riuscito da moltissimo tempo, e non serve proprio che insista. dovessi anche essere su un'isola deserta, piuttosto voto la De Albertis.

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