lunedì 20 aprile 2009

Vista di punti

Chi capisce l'inglese meglio di quanto lo capisca io potrà farsi delle matte risate con questo video.

I due signori stanno dialogando durante una seduta della House Subcommittee on Energy and Environment (la Commissione Ambiente della Camera USA). il primo è un britannico, Lord Christopher Monckton, e il secondo il repubblicano John Shimkus, entrambi noti per negare recisamente le teoria secondo cui l'aumento delle emissioni di anidride carbonica stia alterando il clima (posizione che condividono anche con personaggi che in Italia hanno un certo peso, quali Giuliano Ferrara).

Per chi l'inglese poi lo dovesse capire come me (purtroppo per lui), ecco la trascrizione dell'intervento di Shimkus (grazie a ProgressIllinois):
[Carbon dioxide] it's plant food ... So if we decrease the use of carbon dioxide, are we not taking away plant food from the atmosphere? ... So all our good intentions could be for naught. In fact, we could be doing just the opposite of what the people who want to save the world are saying.
Insomma: secondo questi geni, se riducessimo le emissioni di CO2 ammazzeremmo le piante per fame. A questo punto non riesco a capire come diavolo abbiano potuto crescere, le piante, prima della comparsa dell'Uomo sulla Terra.

2 commenti:

Gianluca Emili ha detto...

OT: Per circa una settimana, con mio sommo gaudio, i tuoi post mi arrivavano per intero sul feedreader ora invece ne riesco a leggere solo una parte lì e per il resto devo accedere alla pagina web del blog... c'è una precisa scelta editoriale dietro a ciò? :-)

m.fisk ha detto...

Il fatto è che non riesco a far sì che Google Reader si aggiorni tempestivamente.
anche se Reader e Feedburner sono dello stesso padrone, l'aggiornamento da feedburner ci mette anche 12 ore: e ciò mi sembra francamente insostenibile.

 

legalese
Il contenuto di questo sito è rilasciato con la seguente licenza:
- ognuno può farne quel che gli pare
- l'eventuale citazione del nome dell'autore e/o del blog è lasciata alla buona educazione di ciascuno