martedì 17 marzo 2009

Giovani e meno giovani

Sto vedendo Ballarò, con la partecipazione di Franceschini.

Sentire e vedere Franceschini che argomenta e risponde a Gasparri, Belpietro e compagnia cantante mi sta confermando due cose:
- pensare che in politica i giovani debbano essere preferiti ai vecchi solo perché sono giovani, è una solenne cazzata;
- la scuola di formazione dei quadri democristiani sta alla summer school come Oxford sta all'università dell'Insubria.

Speriamo che il segretario a termine sia veramente a termine, ché se così non fosse mi tocca anche considerare la possibilità di votare democratico.

2 commenti:

.mau. ha detto...

Ma Uòlter non avrebbe dovuto aver studiato alle Frattocchie? O guardava solo gli albumS Panini?

m.fisk ha detto...

Eh, ma non mi hai colto il gap temporale tra l'istituzione oxoniana e quella lariano-varesina, che si rispecchia nella dialettica crono-geografica tra Piazza del Gesù e Cortona.
Ovviamente tale gap non era premeditato, ma che qui mi ci viene a fagiuolo ;-P

 

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